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Commenti da 1161 a 1170
Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 25.03.2021 Grazie della segnalazione Articolo di riferimento :
Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 25.03.2021 Grazie Maria, che meraviglia tragica di passione: "ritrovare la forza di addentare la spina e l'amore", grazie.
Grazie Giuseppina, che aria pesante di polline da germogliare: "non c’è fine al principio".
Grazie delle letture, del condividerci buche e salti, nonostante sbucciature e rinfrescanti bagni all'anima. Articolo di riferimento :
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] Commento di maria aggiunto il 24.03.2021 no, non lascerà il segno. acqua sporca. una pioggia e via Articolo di riferimento :
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] Commento di maria aggiunto il 24.03.2021 e mentre mi arrivava il profumo di fiori bianchi colti lungo il cammino masticavo parole e musica così antiche così da venire per ritrovare la forza di addentare la spina e l'amore Articolo di riferimento :
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] Commento di g.r. aggiunto il 24.03.2021 Pensiero poetante: non c’è fine al principio :
…”sopravvissute rinvenimmo infine
scarti, come la materia in origine si cibò
formandoci
La comprensione del colostro dissapore”
Le antiche parole ritornano, tutto resta “uno “, mentre noi mortali ci inganniamo pensando una molteplicità di cose.
Si interroga la natura perché si sveli per quella che è…, ma la sua risposta va oltre la “ physis “ , rimanda all'invisibile e non è definitiva : non è la fine, “ma altro inizio di innumerevoli possibilità”
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] Commento di maria aggiunto il 23.03.2021 "Nessuno rimarrà digiuno"! Articolo di riferimento :
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] Commento di Roberto Malini aggiunto il 23.03.2021 Per alcuni medici e infermieri è un lavoro, un lavoro prezioso per la società, in cui l'esperienza, la conoscenza e le abilità sono messe a frutto nel modo più degno. A questi operatori della sanità va già un grazie, perché non è un lavoro facile e non è esente da rischi. Per altri - e ne ho conosciuti - è una ragione di vita, una risposta a una voce interiore che chiama a essere altruisti, a difendere la vita a qualsiasi costo. Quelle donne, quegli uomini sono un mistero. Il mistero di chi non obbedisce a energie potenti come l'istinto di conservazione o la logica che invita ogni essere vivente a preservare le proprie forze e a migliorare la propria condizione di vita. Il mistero di chi ama l'altro, in cui si specchia e si riconosce sempre. Articolo di riferimento :
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] Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 23.03.2021 Grazie Maria per la sua risposta, per la sua risposta di lotta alla primavera perché benché nota venga in noi con il suo tentativo di rinascerci, qualcosa,,, grazie di aver risposto alla parola del diavolo, vigono in me entrambe le verità, ma oggigiorno quella distruttrice vuole dire la sua come non mai... Grazie. E le dico un'altra cosa, questa mattia sono andata a camminare e sono tornata con un rametto di fiori bianchi e profumati, a tenermi compagnia dentro casa (la mia casa interiore) Articolo di riferimento :
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] Commento di maria aggiunto il 23.03.2021 sacrificio e dedizione a tempo indeterminato a rischio della propria salute se non della vita. più che eroismo, quotidiano impegno oltre le proprie forze mentre tutto rema contro in un sistema a dire poco sconnesso. Con riconoscenza profonda a tutto il personale sanitario fino agli addetti alle mansioni basilari giornaliere. GRAZIE
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] Commento di maria aggiunto il 23.03.2021 "intentata riconquista..." nell'accezione di 'intendere', tentare di fare. ancora e ancora, anche se per ricalcare inesorabilmente i passi falsi della storia d'ogni tempo e ritrovarsi sempre di fronte all' 'insoluto' - nuovo inizio - lasciandosi una possibilità, utopia, che si riveli alla fine solvibile.
alla ricerca, semplicemente, del senso della vita e del vivere, e del destino umano. e di come tentare d'interrompere il circolo vizioso degli stessi catastrofici, imperdonabili errori.
la primavera, mi creda, Barbarah, non mi aiuta affatto. 'questa' primavera è di una tristezza mortale, e non mi dilungo.
ma è proprio questo che credo vada combattuto, con tutte le residue forze, per non cedere all'inerzia. sì, carezzerò ancora la fronte sudata d'un bimbo che corre nei prati e sarò sostegno - e sarò sostenuta - nei momenti dell'altrui e mia fragilità.
sperando, sia pure contro ogni logica e ragione apparenti, in una futura rinnovata primavera.
e non per prendermi in giro o alimentare comode illusioni, ma perché vivendo imparo ogni giorno con fatica a raccogliere e coltivare il bene perché tolga terreno e nutrimento al suo contrario
grata per l'attenzione
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