La vita degli embrioni è sacra e inviolabile. Guai a chi li tocca! La vita dei malati terminali che desiderano andarsene in santa pace, pure è sacra e inviolabile. Più inviolabile ancora di quella degli embrioni... La vita dell'aggressore, nel caso della legittima difesa, pure è sacra, però è violabile, nel senso che se sta per uccidermi, posso tranquillamente farlo fuori prima che compia l'insano gesto. La vita dei soldati che difendono la patria dall'ingiusto aggressore pure è sacra, però si può inviarli al fronte col rischio di morire, e quindi in qualche modo è violabile. Sacra ma violabile, infine, è anche la vita dei militari mandati a morire in Afghanistan, col rischio di saltare in aria per un attentato, senza neppure la possibilità di difendersi.
Insomma: il principio della sacralità e inviolabilità della vita non è assoluto, come sostiene spesso la Chiesa, ma relativo. Vale la pena ricordare che da un punto di vista morale, il principio può venir meno solo nei casi di estrema necessità; quando si è costretti a scegliere il male minore.
Veronica Tussi