Sabato , 07 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Il mio vaso di Pandora contro l’intolleranza 
dal Twitter di Yoani Sánchez (19 – 20 agosto 2011)
20 Agosto 2011
 

Il Twitter di Yoani Sánchez è la fonte più attendibile di notizie per quel che accade a Cuba. Sappiamo dalle note digitate in fretta dalla blogger e nei limiti dei pochi caratteri consentiti che il 18 agosto Laura Pollan e le Dame in Bianco sono state aggredite da agenti della Sicurezza di Stato. Yoani è molto dura, per una volta cambia il suo stile e sfoga tutta la sua rabbia contro la repressione.

«Per fortuna ho il mio Twitter. Quando il telefono mobile è carico posso aprire il mio vaso di Pandora. Dimenticare non è positivo per i popoli, ma non lo è neppure ricordare qualcosa per sempre. Vi immaginate quando il mio curioso nipote mi domanderà: “Come si chiamavano, nonna? Fastro, Gastro, Tastro?”. E io risponderò sollevata: “No ragazzo, si chiamavano Castro”. Penso proprio che riuscirò a sopravvivere a questi dinosauri, ma se non ce la farò io toccherà ai miei nipoti. Nessuno mi porterà via definitivamente da Cuba, perché questo è anche il mio paese, anche se chi comanda non gradisce questa cosa. Voglio restare qui per vedere il cambiamento, per assistere alla fine del loro potere. Verrà il giorno in cui potremo indignarci pubblicamente contro il solo Partito consentito, contro il Presidente eletto per via ereditaria? Come sarebbe Cuba senza atti di ripudio, senza penalizzazione del dissenso, senza polizia politica? Un sogno! Un giorno avremo qualcosa di simile? Sono ossessionata dal futuro, soltanto ciò che potranno ottenere i cubani del 2025 mi mantiene viva».

 

Yoani tratta l’argomento repressione nei confronti delle Dame in Bianco che sfilavano pacificamente per calle Neptuno.

«Una truppa organizzata si è scagliata contro le Dame in Bianco che sfilavano pacificamente. Gridavano parole volgari, attacchi razzisti, oscenità. Non bastano più le parole d’ordine rivoluzionarie? Laura Pollan, che guida le Dame in Bianco, ha chiesto al cardinal Jaime Ortega di intercedere presso il Papa e presso il governo cubano per far cessare la violenza. Si è trattato di un vero e proprio festino dell’intolleranza in calle Neptuno, contro le Dame in Bianco, che hanno riportato danni fisici e morali dopo un meeting di ripudio organizzato in grande stile dalla Sicurezza di Stato. La mia unica arma per denunciare gli abusi del governo è Twitter. La repressione cresce, l’intolleranza è la stessa di sempre… fino a quando?»

 

La speranza di Yoani non è in un’altra Rivoluzione, ma in una Cuba diversa, tollerante e pluralista.

«Amici, spero che il cambiamento a Cuba non sia prodotto da un’altra Rivoluzione, perché ne abbiamo abbastanza di questa e non ne vogliamo altre».

 

Yoani attacca frontalmente repressori e governo. La stampa ufficiale e la televisione cubana parla sempre di dissidenza pagata dall’Impero, di controrivoluzionari al soldo della CIA… Yoani capovolge la domanda e si chiede chi finanzi la repressione.

«Chi paga le merende alle turbe che ieri hanno aggredito le Dame in Bianco? E i mezzi di trasporto per raggiungere il posto della repressione? E chi paga gli alti costi del programma più conformista delle televisione cubana, la “Mesa Redonda”? Chi finanzia il Granma? Non vorranno farci credere che si sostenta con la quota dei militanti del Partito Comunista Cubano? Non siamo così ingenui. Quanto pagano chi controlla il mio telefono e ascolta le mie comunicazioni? E quanto pagano chi controlla gli altri dissidenti? Le asfittiche casse nazionali. Un giorno qualcuno ci dirà quanta parte del nostro denaro viene usata per la repressione. Questa non è una Rivoluzione, ma il governo di un’oligarchia, di persone che indossano un’uniforme verde oliva, l’autocrazia di un clan. Raúl Castro, non credo in te! Hai ereditato una nazione come se fosse un feudo, ma questo non è un villaggio medievale!»

 

Gordiano Lupi


Articoli correlati

  Preparativi per la visita del papa all'Avana
  Cuba: Raydel Poey e Yasser Portuondo liberi
  Un rosso scolorito
  Pablo Pacheco Ávila. Voz tras las rejas. Dal Blog “Voce tra le sbarre”
  Cuba. Chaviano, da 13 anni in carcere, si iscrive al Partito Radicale
  Yoani Sánchez. Intimidazioni per chi manifesta per la libertà di parola
  ULC. Lettera alla Unione Europea dei cubani in esilio in Europa
  Raúl Castro «rammaricato» per la morte di Orlando Zapata Tamayo
  Raúl rivolto a Fidel: "Cazzo, è un'infermiera! Non è un Dama in Bianco!"
  Liberiamo i prigionieri politici. Tuteliamo i diritti umani a Cuba
  Massimo Campo. L'universo della dissidenza
  Gordiano Lupi: “Sono stato minacciato”. Yoani Sánchez e gli stalinisti
  Gordiano Lupi. 'Peones' della dittatura
  A Cuba si vive un luglio rovente
  Cuba. In libertà alcuni prigionieri politici
  Yoani Sánchez. Il mio ultimo briciolo di fede
  La verità su Cuba
  Cuba. Repressione contro le Damas de Blanco
  Oswaldo Payá Sardiñas. Forte repressione contro le 'Damas de Blanco'
  Michele Minorita. L’associazione “Zone del silenzio” per conoscere la verità, per ottenere giustizia
  Legislatori USA nominano le Damas de Blanco e Biscet per il Nobel della Pace
  Sesta marcia delle Dame in bianco
  Cuba. I funerali di Orlando Zapata Tamayo
  Democrazia cubana e modello statunitense
  Yoani Sánchez. Il buon pastore
  Pannella sulla manifestazione di radicali ieri a Cuba, e su altre iniziative di politica transnazionale
  Cuba senza Castro. L'ottimo libro di Giorgio Ferrari
  Gordiano Lupi. Il Parlamento Europeo assegna il “Premio Sakharov” al dissidente cubano Guillermo Fariñas
  La missione delle Dame in Bianco: Lottare per la Libertà del popolo cubano
  Cuba: Il 2012 inizia sotto il segno delle Damas de Blanco
  Nuovo nome alle Dame in Bianco in memoria di Laura Pollán
  Marianna Mascioletti. Cuba, atto terzo. La fabbrica degli eroi e il Nobel per la pace
  Carlos Carralero. “A Cuba non si tortura... A Cuba non si uccide... A Cuba non c’è opposizione al regime...”
  Gordiano Lupi. Il regime nega l’evidenza
  Il venerdì nero dei diritti umani
  Atto di ripudio organizzato contro le Damas de Blanco
  Joel Rodriguez. Cuba: la Chiesa a 90 gradi
  La fine del venerdì nero con parole di speranza. Nuovo premio per Yoani
  Esuli cubani si incontrano con deputati del Parlamento europeo a Bruxelles
  Gordiano Lupi. A Cuba segnali di fermento
  A Cuba continua la repressione
  Dissidenti cubani? Arrestati e condannati in base alla legge
  Gordiano Lupi. Una rivolta cubana stile Egitto?
  Yamil Domínguez in sciopero della fame
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 2 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.9%
NO
 29.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy