Venerdì , 26 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Legge elettorale. La Rosa discriminata manifesta davanti al Senato
29 Novembre 2005
     Con Cartelli con su scritto “ladri di Rose” e “escluso il nome della Rosa”, socialisti e radicali della Rosa nel pugno hanno organizzato un sit-in di protesta  (foto) davanti la sede del Senato della Repubblica contro «una legge, quella elettorale, che ha modalità tali da colpire sostanzialmente la nostra formazione», come ha spiegato il presidente Enrico Boselli.

   «Noi saremo l'unica lista in realtà costretta a raccogliere in tempi strettissimi - ha continuato Boselli - quasi 180 mila firme. In più, mentre per quello che riguarda la Camera dei deputati ad autenticare le firme potranno essere anche i consiglieri comunali, o i sindaci; al Senato addirittura si limita la certificazione ai soli notai e cancellieri. Quindi un tentativo chiarissimo di impedire alla Rosa nel pugno di potersi presentare alle prossime elezioni politiche».
   Il presidente dello Sdi ha poi aggiunto che oggi inizia al Senato un dibattito e il gesto di questa mattina, promosso accanto ai radicali, è stato fatto «per creare nell'opinione pubblica una grande attenzione. Io penso che sia giusto che siano gli elettori a scegliere le liste elettorali - ha aggiunto Boselli - non la legge ad impedire che gli elettori possano scegliere. Se questa legge verrà confermata c'è il rischio che la Rosa nel pugno non sia presente in tutte le circoscrizioni di Camera e Senato». A scendere in piazza, indossando cartelli con scritto “e adesso ammazzateci tutti” i leader radicali, Marco Pannella, Emma Bonino e Daniele Capezzone. Marco Pannella ha protestato con un bavaglio bianco sulla bocca: «bisogna dare un minimo di corpo e forza a questa lotta - ha spiegato Pannella - con i compagni socialisti, con i compagni liberali, laici e radicali». Anche Emma Bonino ha specificato che la legge «impedisce di concorrere alla Rosa nel pugno» sottolineando una «discriminazione politica e un modo di ammazzare politicamente un soggetto politico». (Ansa)


 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 73.0%
NO
 27.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy