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Cuba. Arrestato il cantante Gorki Aguila
Colpevole di aver scritto e interpretato canzoni critiche nei confronti del regime rischia tre anni di galera per condotta antisociale | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 21 a 23 | 28-08-2008 | Veleggiare tra la subdola ammirazione dell'antiamericano governo castrista e l'amore per la democrazia... è eticamente una posizione insopportabile.
La democrazia (imperfetta, naturalmente) deve essere un valore primario e centrale. Poi, a democrazia realizzata, si può (non dico no!) applicarla nell'ottica di resistere allo strapotere economico-politico statunitense.
Utilizzare la regola morale: io combatto contro l'Impero... e lo faccio con lo strumento della tiranna sul mio popolo... non funziona più!
Non ci crede più nessuno.
Questa parzialità, questa "immaturità" morale, è evidente in chi dice che questo scrittore o quel cantante... però se la sono cercata!!!! sono stati indegni! immorali" indecenti! antisociali!
Dire che il '59 è stato un errore (io dico un orrore) è una opinione!
Una libera opinione!
Concetto inesistente nell'anima dei castristi. Anche quelli che poi si fingono sorpresi e buoni. I castristi non posso essere buoni. Non possono essere innocenti. Non possono.
Viva la libertà di opinione.
Viva Cuba Massimo | 27-08-2008 | purtroppo non prevedo nulla di buono per gorki aguila.Il governo cubano gliela farà pagare perchè è uno che, coerentemente punk,critica il potere duramente.Che abbia uno stile "volgare" è ininfluente,ciò che conta è che,non risparmiardo nessuno del potere,può rischiare anni di carcere.Comunque,raul invece di fare il duro, dovrebbe dimostrare di essere piu' ironico di fidel e farsi una risata ascoltando "el general".Spero che sia cosi,ma per gorki la vedo male. nino | 27-08-2008 | «Il cazzo Gorki»
Non lo conosco abbastanza. Non mi diverto con le carcerazioni. Non condivido chi ritiene il 25 aprile sia una data erronea, né chi dice che il 59 lo sia, quando cade la assassina tirannia di Batista. Non mi piacerebbe vedere l’elegante bandiera italiana piena di stelline, come non mi piace vedere la cubana offuscata della stella sovietica, con le quali non centrano niente. Non riesco a vedere un artista dove soltanto c’è pessima volagarità. Non mi spiego perché uno che contraddice la SIAE passa guai e chi fa tutto un concerto in casa altrui non. Non so perché oggi condena a Cuba sono per acuse polemiche, controverse e discutibili, e non per acuse e reati. Non confondo «libertà di scrivere, cantare, parlare» con libertinaggio per insultare, che dagnegia i diritti altrui.
Se, trascinati a stento sopra i missili politica, ogni contestatario, insolente, arrogante e anche delinquente non fosse convertito in serio dissidente, Gorki non meriterebbe attenzione e sarebbe libero. Libertà per Gorki!
Leonardo Mesa | | 1 | 2 | 3 | |
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