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Yoani Sánchez. La mitica Scuola cubana
 
Commenti presenti : 35 In questa pagina : da 11 a 20
   03-06-2008
...il "lettore infastidito" parli d'altro, se vi ha interesse. Oppure, non vada in continuazione nella sezione dedicata agli interventi dei lettori e si limiti e leggere i commenti in calce agli articoli di suo interesse.
È tanto semplice, no?
Cordialmente
esplora   
 
   03-06-2008
Gentile Leonardo,
come si puo' dialogare?

Siamo l'esatta esemplificazione della difficoltà di dialogo che hanno le persone che sono pro-regime castrista e anti-castristi.

Io considero il governo cubano, Fidel Castro, il fratello, la sua casta di privilegiati... alla stregua di un regime fascista e nazista. Pur riconoscendo un numero minore di morti causati dal regime stesso.
Anche se la mia etica cristiana non fa troppa differenza tra 10 morti e 100.000 o 1 milione, sempre di bestialità si tratta.

Anche se... quanti poveri cristi sono stati mangiati dagli squali e dal mare per fuggire dal Tiranno?

Non riesco a trovare giustificazioni e spiegazioni di sorta, come fai tu, agli UMAP castristi... veri e propri lager in salsa caraibica. Non ci riesco. E mi sconcerta che tu lo abbia fatto. Avrei compreso un tuo "castrismo" ragionevole... ossia di condanna degli atti inumani compiuti da Fidel. Ma non lo hai fatto, anzi.

Considero la prostituzione a Cuba... uno strumento del regime! considero FINTA la lotta del regime alla prostituzione. FINTA! le puttane portano decine, centinaia di milioni di euro e dollari. Il regime di FIDEL vive della prostituzione.

Come sono arrivato a questa conclusione?
In 3 anni di viaggi e di discorsi con i cubani giusti.
Proprio al delirio havanero (plaza de la revolucion!) pago l'ingresso a degli uomini in divisa e poi vedo un numero altissimo di puttane dentro al locale. E così moltissimi altri locali pubblici dell'avana. E'tutto in mano ad una azienda controllata dall'esercito.... i locali d'intrattenimento non fanno eccezione... ufficiali dell'esercito all'ingresso.... e dentro ci sono decine e decine di puttane.
Tutto visto con i miei occhi. Non parlo di articoletti di Gianni Minà o favole raccontate da altri.

Mi permetto di dissentire alle tue affermazioni, che considero parziali e partigiane. Filocastriste in sostanza.
Ma pur non apprezzandone la sostanza... qua... in Italia... in una imperfetta democrazia... tu puoi esporle.
E ne sono contento.
Viva la democrazia e Viva Cuba Libera

Ti saluto cordialmente
Massimo Campo




Massimo   
 
   03-06-2008
Non se ne può più di Cuba, di Yoani e di tutto il resto, con tutto il rispetto parlando non potete monopolizzare
un lettore infastidito   
 
   03-06-2008
«Il lupo offeso».

Massimo offende quando accusa il governo cubano e suoi dirigenti con dati falsi, smentiti dagli organismi internazionali, e perfino dalla CIA. Offende quando, disconoscendo la storia, uguaglia al nazismo e al fascismo.

Massimo offende quando esagerando e generalizzando, sostiene che l’Avana è il bordello del mondo. Offende milioni di donne che in condizione difficili traggono suo stipendio in altri modi; offende le centinaia di mille di turisti che la visitano per altri motivi. Offende i laureati cubani, quando li considera incapaci di adoperare in mezzo mondo.

Massimo offende quando ritiene che quelli che spiegano il sistema cubano od opinano in favore, non sostentano con ragionamenti logici né etici, se non con affermazioni ridicole. A questi li riconosce come unico talento l’ipocrisia; li cataloga d’ignoranti, poco intelligenti, disonesti intellettuali, bugiardi che avvelenano la verità…

Massimo offende l’intelligenza e la fiducia dei lettori quando parla dei squallidi indici di sanità e per sostenersi rimanda ai dati dell’OMS, dove si dice tutto l’opposto.

Massimo, lei si lamenta delle offese? Si rilegga. La base del rispetto è la reciprocità. Rispettare è in unico modo per essere rispettato.

Vuole aprire un obbiettivo e sincero dibattito sulle cose positive e negative dell’educazione e l’università cubana? Bene, facciamolo, sono a Sua disposizione.
Leonardo Mesa   
 
   01-06-2008
La mia semplice posizione è quella che Cuba, a causa del fallimentare sistema economico a cui è costretta dal dittatore Fidel Castro... e a causa del sistema illiberale e antidemocratico a cui è costretta... è un paese dal livello civile e sociale tra il secondo e terzo mondo.

Nelle università di stato (politicizzate come in tutti i regimi dittatoriali) si riflette questa povertà di mezzi e strumenti (e di riflesso di qualità). Il solo sostenere che Cuba abbia un livello universitario similare a quello dei paesi occidentali è pura utopia. anzi: propaganda politica.

Caro Leonardo... io esprimo opinioni e racconto esperienze vissute. Tu hai ripetutamente fatto allusioni al fatto che fumare troppo possa farmi male, o che racconti "stupidaggini".

Poi al sodo... hai difeso le UMAP... che sono stati lager per cui Cuba si dovrebbe ancora vergognare. Hai denigrato Arenas, deridendolo per come è fuggito da Cuba.

Malgrado le molte parole... non ci comprendiamo. Però, proprio, non riesco ad offenderti come fai tu. :)
Non ne ho voglia e non m'interessa.

Leggere quello che scrive la brava Yoani... era il mio interesse... a scuola conta anche l'impegno politico!
Del famigerato partito unico.

Tu difendi questa Cuba... ne hai diritto.
Io dico che questa Cuba, questo regime, sono una vergogna della storia... e che la storia li mangerà... lo sta già facendo.

Tutta la pubblicistica di sinistra che rappresenta Cuba come un'isola felice... è una bugia.
Io gli ospedali cubani li ho visti... con la gente ho parlato....
E quella che racconto è una Cuba che vive nel fallimento della rivoluzione, nella povertà.
Il fenomeno della prostituzione è ovunque nel mondo. Ma l'Avana ne è una delle capitali del pianeta.
Grazie a lui. A fidel castro.
Massimo   
 
   01-06-2008
Se si parla di fisica, non va bene; se si parla di meccanica, sì. Massimo, guardi che la meccanica è contenuta nella fisica. Molti di quelli che hanno classificato nell’ICTP, sono proprio ingegneri meccanici, e lì non si fa solo teoria, si fa teoria applicata. E l’OMS? Lì non vale la teoria; lì vale la pratica; concretezze che salvano vite.
È stata Lei a generalizzare di maniera denigrante e propagandistica dicendo: «il livello scientifico delle università cubane (…) non è alla stessa altezza di quello dei paesi occidentali» e «gran parte dei percorsi universitari cubani sono impresentabili». Se dall’inizio avessi fatto distinzione, e parlato di tecnologia, avrei assecondato; però lei non ha detto questo, se non ben altro. Si rilegga.
A Cuba non interessa esportare laureati; anzi, non lo stimola a fatto. A Cuba interessa che servano là e in nostri sotto sviluppati paesi; voi avete sufficiente laureati, molti nientemeno senza lavoro. Li fascio presente che nonostante le sue opinioni, il ministero dell’Università e la Ricerca non esclude a priori i cubani; se non – come stabilito in ogni paese, a modo suo – richiede il riconoscimento dopo avere analizzato caso per caso il programma accademico e i risultati. Il suo Ministero non fa generalizzazioni allegre; come fa Lei.
Non ho dubbi su la veracità di suoi racconti inclusi nel libro, però di qua a fare di tutta l’erba un fascio c’è ne vuole. Suo difetto, Massimo, è la generalizzazione; che lo porta ad essere superficiale nelle valutazioni e di conseguenza presuntuoso. Molto presuntuoso.
Lei mi chiede di non propinarle le solite bugie, ma… Lei si ha fatto il conto delle bugie – non mi referisco a opinioni – con le quale ha riempito Tellusfolio? Se Giordano Lupi – come curatore dell’Oblò – è d’accordo sono disposto ad elencare una ad una. A proposito, veda la differenza, Lupi e io non coincidiamo, però lo rispetto perché parla con passione e sostanzia; Lei, invece, spara tante di quelle…

Leonardo Mesa   
 
   31-05-2008
ma dico... perché non vogliamo capirci?
mi parli di fisica teorica?!?!?!?!?!?
magari anche di matematica!

naturalmente relativamente a discipline puramente teoriche questo mio discorso non funziona.
Ad esempio relativamente all'ingegneria meccanica miei cari amici si sono sentiti inadeguati. a dirla brutta... per loro stessa ammissione... la loro laurea non valeva nulla.
Ho parlato con laureati in informatica, con laureandi, trovandoli semplicemente impreparati... ma loro, almeno, ne erano consapevoli.

L'esaltazione dei percorsi universitari cubani, la giustificazione delle UMAP, in sostanza l'appoggio al regime cubano che dai ovunque scrivi... mi ha fatto capire come la pensi.
Quello che onestamente ti chiedo... è di non propinarmi le solite bugie da giornalista occidentale col Che tatuato sul braccio.... o che prende lo stipendio da un giornale di sinistra.
Quello che dico, quello che racconto, quello che ho scritto sul libro.... sono esperienze vissute.
Non certo favolette lette.


Massimo   
 
   31-05-2008
Massimo, lei afferma che «gran parte dei percorsi universitari cubani sono impresentabili nei contesti occidentali» basandosi nella «esperienza diretta di persone che frequenta» Complimenti… bella obbiettività.
Quanti sono i suoi amici laureati cubani? Uno, cento, mille? Bene, li mancano quasi un milione. So che quantità non vuol dire qualità; però, ci stano i premi e brevetti dei professionisti cubani a garantire. Se, lo stesso, pensa che i nostri laureati sono scarsi la prego di comunicarlo subito al Istituto Internazionale di Fisica Teorica, ubicato a Trieste, dove i cubani hanno vinto importanti borse di studio, e alcuni sono rimasti lì a lavorare. Comunichi anche all’OMS, che raccomanda i medicinali e vaccini cubani e loda i suoi medici.
Sappia che lo studente che boccia li offrono una opportunità, e solo in casi eccezionali una seconda; se si boccia anche questa, si va invariabilmente fuori, anche se s’incarna lo spirito comunista di Lenin.
Non è propaganda, parlo di protagonista: laurea e post laurea, due anni di insegnamento di diploma, due anni di insegnamento tecnico profesionale, dieci anni di insegnamento universitario.
Per ultimo, la prego di togliermi un dubbio: se i percorsi universitari occidentali sono così presentabili, perché gli albi professionali occidentali ritengono il contrario e costringono a nuovi esamini?
Massimo, Massimo… non è che i sigari li stano facendo male?

Leonardo Mesa   
 
   31-05-2008
Lascia stare il rispetto. il regime cubano non è famoso per questo... è famoso per altre cose. meno raccomandabili purtroppo.

E' una questione di ragionevolezza... il livello scientifico delle università cubane (in questo ambito ho competenza ed esperienza) non è alla stessa altezza di quello dei paesi occidentali più evoluti. E' naturale, quindi, che la formazione universitaria cubana NON dia diritto di operare in determinati contesti... in Italia ad esempio (e in mezzo mondo direi).
E' semplice questione di percorsi formativi, accesso alle informazioni e dotazione di strumenti adeguati.
A detta di miei amici cubani laureati all'Avana. Loro stessi, confrontandosi con dei laureati italiani e spagnoli, mi hanno raccontato di un certo disagio... ed è stata una sostanziale sorpresa per loro... perché la vulgata a cui erano abituati era che la formazione che ricevevano fosse comunque di un certo livello.
Non è così. Assolutamente. Queste sono ulteriori bugie della pubblicistica di sinistra (ormai solo di certa sinistra, per fortuna)... che vuole spacciare un paese del secondo-terzo mondo... per un paese moderno e libero. Cuba grazie al regime castrista è un paese povero, illiberale, antidemocratico e arretrato.
Massimo   
 
   31-05-2008
Caro Nino, Cuba riconosce la laurea degli altri paesi, qualunque sia, anche senza trattati di reciprocità; basta sia confermata dalla rappresentazione diplomatica corrispondenti. Cuba lo fa per un rispetto delle istituzioni educazioni degli altri paesi. Peccato che questo rispetto non li sia corrisposto.
Leonardo Mesa   
 
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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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