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| Yoani Sánchez. Un uomo davanti al microfono | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 11 a 20 | | 19-09-2013 | Divertito di Mirko! Simpaticone!
Mirko, non ho molto più da dire. 109 leggi includendo FONDAMENTALI riviste più volta in questi 50 anni. Veda cosa si fa in Cuba prima di una legge. Da El Nuevo Herald. 5 luglio 2013: «consulta popolare sull’anteprogetto di legge del nuovo Codice del Lavoro e la Previdenza Sociale, dal 20 luglio al 15 ottobre». 23 aprile 2013: «Mariella Castro spiegò a Solis [ex-Segretaria del Lavoro Usa] che esiste una proposta di Codice di Famiglia che include la riconoscenza all’unione di persone dello stesso sesso». Infatti, come parte del tutto, dal 7 al 18 maggio si celebrò con più forza di mai la VI giornata contro l’omofobia.
Vuole qualcuna Legge rimandata? La legge Tributaria. Alcuna varie volte modificata? La legge delle Terre. Qualcuna in fase di modificazione? La di investimento straniero.
Mirko, alcuni numeri del Parlamento cubano che spero non gli dispiacciano. Componenti del Consiglio di Stato 31, come se (facendo proporzioni macarroniche) Italia avessi 168. Componenti dell’Assemblea 612, , come se Italia avessi 1.660; e dove sono rappresentati TUTTI municipio e tutti delegati approvati per voto diretto e segreto. Le donne, senza quota rossa, sono 45%.
E per concludere di quanto a volte di Cuba non si sa o non si vuole sapere, lo stesso Nuevo Herald che ha parlato e ripetuto che il «defenestramento» di Alarcòn era vincolandolo all’episodio di Eliecer (ben editato: 2 minuti di oltre 2 ore) e la nuova Legge migratoria, il 14 aprile 2012 riportava parole testuali di Alarcòn: si annuncerà «una riforma migratoria radicale nei prossimi mesi».
Leonardo Mesa
| | 19-09-2013 | Caspita ben 109 leggi in 54 anni votate dal parlamento non c'è che dire è proprio una democrazia parlamentare quella cubana. Signor Mesa, se per Lei questo è un numero che supera la mia stima maccheronica del 99% di decreti legge, credo che mi sia sbagliato perchè non sono il 99% ma 99,5% di decreti legge. Chiaramente non mi ha riportato, nessuna legge bocciata dal parlamento se non le sue solite chiacchere, senza basi. Insomma scopriamo che la Tv cubana è un susseguirsi di critiche verso il governo cubano, Caspita il coraggioso Pedro Luìs Ferrer, fa una critica che nemmeno il Bagaglino dei Tempi migliori, poteva fare in Italia. Signor Mesa, come sempre Lei si gira su stesso, per dimostrare l' indimostrabile, con sue fantasie da Colorado cafè.
Buona giornata.
Mirko
| | 19-09-2013 | Mirko, una persona che apprezzo molto una volta mia ha detto una cosa come «è che non voglio parlare sempre delle stesse cose». So che lei sa bene, ma insiste lo stesso. È la tattica della ripetizione fino allo sfinimento. Ma io pazienza ho.
Yoani Sánchez, 24 dicembre 2007, «Concerto per chiudere lo sfinito 2007»: parla della canzone di Pedro Luìs Ferrer nel concerto all’importante Centro Pablo, «Adesso che permettono criticare: / Adesso che perfino il muto vuole parlare / Ed sta di moda il grido e la denuncia/ Le tue gambe le vorrebbe divorare». 8 aprile 2008, «Incubare mediocri»: parlando del UNEAC, «inquietante riunione […] vari delegati criticarono lo stato dell’educazione cubana e della formazione dei valori». 31 maggio 2008, «Votiamo per l’umor»: «Nel orario stellare del canale Cubavision […] sue critiche sono così chiare e dirette […] “Stanno criticando molto duro”».In http://www.parlamentocubano.cu/index.php/labor-legilativa/leyes.html troverà ben 109 LEGGI fondamentali e non decreti né decreti leggi. Dell’Assemblea Nazionale, Costituzione art. 137 «c) decidere sulla costituzionalità delle leggi, decreti leggi, decreti e altre disposizioni.», «ch) rivocare in tutto o in parte i decreti leggi del Consiglio di Stato». Per vedere le leggi rimandate suggerisco leggere gli informi dell’Assemblea.
Allora, Mirko, quando «concrete» domandine a Yoani?
Leonardo Mesa
| | 19-09-2013 | Signor Mesa, mi puoi dire che leggi sono state bocciate dal parlamento cubano? Mi faccia degli esempi concreti Grazie.
Come spesso succede con lei, parla di cose, con pure fantasia. I programmi comici, anche molto divertenti, più che criticare il sistema dei trasporti cubani, o che la gente con il salario non vive non dicono altro. Mai ho sentito critiche, anche velate alla famiglia Castro, Mai ho sentito critiche al presidente del consiglio. Lei, spero che lo sappia, le leggi a Cuba e lo ripeto sono al 99% decreti, e non è vero che dopo 6 mesi decadono. ma se me dice almeno una di legge decaduta a Cuba. Ma la prego faccia esempi concreti, non parole buttate al vento. Grazie
Mirko
| | 19-09-2013 | Marc scusami ma non vale proprio la pena discutere con te.
Gerard
| | 18-09-2013 | Beato te, caro Gerard , che sai anche quello che non vedi e non capisci. e spiegami un pò: cosa è la clac?
marc
| | 18-09-2013 | E' evidente che sei in malafede,non è colpa tua, fai solo parte della clac berlusconiana.
Gerard
| | 18-09-2013 | Caro Gerard, i tuoi sproloqui sarebbero l' evidenza? Allora si, sono in malafede. Comunque leggi quello che ha scritto Mirko. e rifletti.
marc
| | 18-09-2013 | Mirko, non ho detto che il sistema elettorale cubano e governativo sia meglio o peggio. Non ho fatto valutazione. Ma non è vero che il 99% delle leggi siano per decreto, qualsiasi decreto può essere rivocato dell’Assemblea, perciò il tempo massimo perché un decreto resti “decreto” non sorpassa i 6 messi. Poi dimentica le consulte popolare per le leggi fondamentali, fatto in ogni posto di lavoro e quartiere. L’Assemblea si riunisce AL MENO 2 volte all’anno, ma le commissioni di lavoro, integrata dai parlamentari, lavora tutto l’anno, così come il Consiglio di Stato che è l’organo esecutivo. È assolutamente falso che l’assemblea non abbia bocciato dei progetti di leggi o delle leggi. Ci sono tanti esempi di rimando di approvazione perché senza consenso e di leggi cambiate. O è che, per esempio, la legge di Immigrazione, di Investimento, delle Terre, del Lavoro, si sono cambiate da sole?
Mirko, i cantanti che ho citato – e non ci sono tutti – hanno fatto delle critiche e analisi nella televisione CUBANA, pure nella stampa CUBANA. Per Pablo Milanés e Silvio Rodríguez – che sappia – in interviste. Pablo ebbe una rivista della sua Fondazione, che fu interrotta dopo che cominciò ad avere “contributi” esteri (Usa) per piazzare determinati temi e escludere altri.
In televisione ha criticato Pedro Luis Ferrer e Carlos Varela. Il primo soffrì ritorsione (anche per altri motivi) e fu sospeso per – credo – 2 anni, il secondo non ne ha subito.
Non ho detto che Mariela Castro abbia criticato il sistema dal Granma. Non l’ho detto anche sì ha fatto specifiche critiche in esse. Ho detto che Mariela Castro ha fatto critiche da riviste, e fra gli esempi, la rivista Temas.
Vuole parlare del mensile Parola Nuova che viene quasi regalato in ogni chiesa?
Ripeto, Carcassé non è stato né il primo né l’unico. O ha dimenticato i post di Yoani sui programmi comici? O non crede nemmeno a Yoani? Sta succedendo come quando le Terre, che qua fu presentato come novità assoluta, invece era cosa degli inizi dei 90.
Spero soltanto che il gesto di Carcassé non sia appannato da “improvvise” notorietà e contratti all’estero.
Per ultimo, Mirko, dell’autoblocco ne parlò – che ricordi – Eusebio Leal e il sindaco di Batabanò e parlamentare in… Parlamento.
Leonardo Mesa
| | 18-09-2013 | Marc, in Italia è consentito votare esprimendo la preferenza? è previsto nel nostro ordinamento il referendum propositivo? Le leggi di iniziativa popolare che fine fanno?
Noi abbiamo in parlamento dei nominati da 5 capi partito, tra le cui fila troviamo almeno un pregiudicato, se non lo è il capo stesso.
Troppo comodo lamentarsi che a Cuba non c'è la possibilità di eleggere il presidente, la storia politica italiana degli ultimi 2/3 anni è stata decisa a tavolino in Germania, non dal popolo sovrano, quindi se neghi l'evidenza sei in malafede.
Gerard
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