Basta tatticismi da parte della Lega e del Pdl sulla sanità.
Portino subito in Consiglio regionale la proposta di legge d’iniziativa popolare per il “Morelli”.
Il “Morelli” non lo si rafforza con dichiarazioni sulla stampa, ma con atti concreti in Consiglio regionale.
Sertori convochi un Consiglio provinciale ad hoc sul tema della sanità.
Le iniziative assunte dall’Amministrazione comunale di Sondalo, la proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione dell’Azienda Opsedaliera “Morelli” di Sondalo e la visita dei componenti della III Commissione Sanità hanno riportato all’attenzione dell’opinione pubblica, delle istituzioni locali e della politica un problema di difficile gestione come la riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale ed in particolare la necessità di rilanciare il ruolo del “Morelli”.
Positiva, ma irta di ostacoli e tatticismi politico istituzionali è la scelta di istituire un tavolo tecnico-istituzionale, proposta dall’Assessore provinciale Pradella. Si sa che ad un tavolo tecnico-istituzionale nessuno dice di no. Il rischio è che chi può e deve decidere, la Regione Lombardia prenda tempo, senza decidere nulla in vista delle scadenze elettorale regionali del prossimo anno.
Se c’è questa volontà politica chiara perché il PDL e la Lega locale non si esprimono chiaramente sulla proposta d’iniziativa popolare che noi sosteniamo ma che va integrata dentro un progetto complessivo di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale perché anche gli ospedali di Morbegno e Chiavenna hanno bisogno di scelte chiare?
Nel documento di programmazione dell’azione di governo della Giunta Sertori, che verrà discusso nel prossimo Consiglio provinciale, non si trova l’ombra del tema della riorganizzazione sanitaria e del Morelli.
Nella Giunta provinciale l’assessore Pradella, firmatario della proposta di legge popolare ha la delega alle Politiche di Coordinamento dei Servizi Sanitari. O è una dimenticanza oppure quella è una delega finta per illudere la gente che l’amministrazione provinciale si occupa del problema della sanità di cui non ha competenze.
A Sertori chiediamo di esprimersi chiaramente con una delibera del Consiglio provinciale su questo tema convocando un Consiglio provinciale ad hoc sulla riorganizzazione socio sanitaria.
Non è un mistero che la Regione Lombardia, guidata dal PDL e dalla LEGA, in questi anni non ha fatto nulla per rilanciare il ruolo del “Morelli”.
La delibera regionale del 2003 d’istituzione dell’AOVV, che prevedeva impegni chiari di valorizzazione per la struttura sondalina, è palesemente disattesa e rimasta nei cassetti regionali.
Il Consiglio regionale può e deve decidere in tempi rapidi la proposta d’iniziativa popolare.
A partire dai prossimi giorni l’Assessorato regionale alla Sanità impartisca direttive chiare al Direttore Generale per il rilancio del “Morelli” e delle altre strutture ospedaliere provinciali.
Il PDL e la LEGA hanno sempre parlato di “filotto” istituzionale che avrebbe consentito maggiore peso politico del territorio. La maggioranza che governa la provincia e quella delle regione sono identiche ma non si sono visti grandi risultati in campo sanitario. Basta tergiversare e prendere tempo: chi ha avuto dall’elettorato il ruolo di governare e decidere lo faccia! Si pronunci chiaramente, non solo sui giornali illudendo i Sondalini e il territorio, ma nelle sedi istituzionali in Consiglio regionale e nel Consiglio provinciale e non si nasconda dietro tatticismi e silenzi imbarazzanti.
Angelo Costanzo
Segretario provinciale Partito Democratico