Perché in Parlamento le lobby industriali, bancarie e telefoniche sembrano sempre prevalere sugli interessi e la volontà della gran parte dei cittadini consumatori? La risposta sembra essere sempre la solita: i parlamentari fanno parte della casta, e diminuendone il numero li indeboliremo.
La logica di questo ragionamento ci sfugge e ci spaventa. Il problema, a nostro avviso, non è il numero di parlamentari, ma come sono eletti –o meglio, nominati– dalle segreterie di partito. Se vi fosse un sistema elettorale a collegio uninominale secco, ogni cittadino potrebbe scegliere il proprio parlamentare allo stesso modo in cui oggi sceglie il proprio Sindaco. Il voto seguirebbe ad una campagna elettorale capillare, localizzata, porta a porta, che permetterebbe all'elettore di conoscere a fondo i candidati. Con questo sistema, il parlamentare che volesse avere qualche chance ad essere rieletto dovrebbe rendere conto agli elettori della circoscrizione di provenienza, e non certo alle segreterie di partito.
Negli Usa, citati spesso per il basso numero di parlamentari, il membro del Congresso che torna a casa il fine settimana passa giornate intere nel proprio ufficio per rispondere alle istanze degli elettori della propria circoscrizione. Avete mai sentito parlare di un parlamentare italiano che fa orari di ricevimento per i propri elettori? Eppure di tempo ne ha, visto che lavora mediamente dal martedì al giovedì pomeriggio.
Tagliando il numero dei parlamentari e lasciando inalterato il sistema elettorale, la Casta riuscirà a rafforzarsi. Le segreterie di partito avranno molti meno parlamentari nominati da tenere sotto controllo. Se si vuole tagliare il numero dei parlamentari (e perché no, anche i loro stipendi e rimborsi spese a gogò), è indispensabile rivedere il sistema elettorale.
Altrimenti i cittadini consumatori dovranno continuare a soccombere di fronte alle lobby economiche che, contrariamente ai singoli cittadini, comunicano direttamente con le segreterie di partito.
ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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