Torino 2 Ottobre
Palazzo Lascaris, Consiglio regionale del Piemonte,
Sala Viglione ore 17:30
Gandhiday
Giornata mondiale della nonviolenza
Il 2 ottobre, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, è stato recentemente dichiarato dalle Nazioni Unite Giornata Mondiale della Nonviolenza.
In un secolo come quello da poco trascorso, più di ogni altro segnato dallo scatenarsi di terrificanti potenze distruttive, la figura di Gandhi è un esempio luminoso di quanto può fare l’uomo per amore della verità, della giustizia e della pace. Cittadino a pieno titolo della comunità degli uomini giusti e santi, che in ogni tempo e cultura hanno offerto se stessi in dono ai loro simili, egli ha dunque meritato di diventare il simbolo di una via in cui l’umanità ripone le sue speranze più profonde.
Anche il nuovo secolo si è aperto con l’incubo di nuove distruzioni, e tutt’oggi l’inquietudine si rinnova. In questi giorni in India, nella patria stessa di Gandhi, le violenze dei fondamentalisti indù contro i cristiani hanno fatto percepire il lato oscuro che ogni cultura porta in sé, contro il quale è chiamata a fare argine.
In un mondo sempre più interdipendente, le tensioni che lo scuotono mostrano dunque l’urgenza di riferimenti unificanti e condivisi, a cui le decisioni politiche possano ispirarsi. La nonviolenza, o meglio ciò che Gandhi intendeva con satyagraha, cioè forza della verità, può essere il primo di questi riferimenti.
Possa il riferimento a Gandhi essere fonte d’ispirazione per l’umanità odierna.
Intervengono:
Mariacristina Spinosa e Giampiero Leo, Consiglio Regionale del Piemonte
Bruno Mellano, presidente del Partito Radicale Nonviolento
Don Aldo Bertinetti, sacerdote diocesano
Giuseppe Platone, pastore valdese
Elvio Arancio, European Muslim Network
Ven. Lobsang Sanghye, monaco buddhista
Svamini Hamsananda Giri, monaca induista
Moderatore:
Claudio Torrero, associazione Interdependence
La Comunità Ebraica di Torino aderisce all’iniziativa, pur non intervenendo a causa della concomitanza con le celebrazioni del capodanno ebraico.
Fonte: Newsletter Ecumenici