La commedia in cinque atti L’incorruttibile, l’ultima scritta da Hofmannsthal per il teatro di prosa, presenta un protagonista domestico, Theodor, che ha i suoi precedenti in Terenzio, Plauto, Molière, Goldoni… Apparentemente discreto, Theodor è in realtà una natura dispotica e volitiva, machiavellico nel perseguire i suoi intenti e scaltro al punto da escogitare strategie diverse a seconda del personaggio che si trova di volta in volta ad affrontare.
Hugo von Hofmannsthal (Vienna 1894 – 1929) è una delle voci più alte della letteratura del cosiddetto “finis Austriae”. Lirico precoce e raffinato, autore di fortunati copioni teatrali e librettista di Richard Strauss, Hofmannsthal, attento nel cogliere i molteplici segni di disgregazione che caratterizzarono l’epoca in cui visse, ci ha lasciato un’opera complessa, profondamente radicata nella tradizione occidentale. I suoi copioni e i suoi testi per il teatro d’opera vengono rappresentati ancor oggi con successo nei teatri di tutto il mondo.
Gabriella Rovagnati insegna Storia del Teatro Tedesco presso l’Università degli Studi di Milano. Autrice di numerosi volumi e saggi critici, affianca alla ricerca scientifica un’intensa attività di traduttrice letteraria. Su Hofmannsthal ha pubblicato di recente una serie di saggi sui non sempre facili rapporti che il poeta viennese intrattenne con alcuni suoi contemporanei, raccolti nel volume Hugo von Hofmannsthal. Il libro degli amici? (CUEM, Milano 2006) e la versione italiana della monografia di Hans-Albrecht Koch, Hugo von Hofmannsthal (CUEM, Milano 2006).
Hugo von Hofmannsthal
L’incorruttibile
(a cura di Gabriella Rovagnati)
Editoria&Spettacolo, pagg. 128, € 10,00
(nota editoriale dalla quarta di copertina)