Per le giornate di domenica 29 giugno, sabato 5 e domenica 6 luglio Le Montagne Divertenti ha organizzato le giornate per risistemare e destinare a bivacco il casèl del lacc' dell'alpe Montirolo superiore, in Val Fontana.
Un nuovo bivacco, sempre aperto ed incustodito, lassù alle pendici del Pizzo Calino, in una posizione strategica sia per l'Alta Via della Val Fontana, sia per l'ascensione al Calino stesso. La struttura sarà intitolata al grande scienziato-alpinista Bruno Galli-Valerio, fra i principali esploratori della regione a inizio '900.
Il materiale necessario verrà fornito dal Comune di Chiuro, che si è dimostrato sensibile e interessato a questa nostra iniziativa.
SISTEMAZIONE DEL SENTIERO. Il ritrovo sarà alle ore 6 di domenica 29 al primo tornante sterrato (m 1500 ca) della strada che porta al Pian dei Cavalli in Val Fontana (cioè noi iniziamo allora coi lavori, e anche se volete aggregarvi in seguito, sarete i benvenuti: ci trovate lungo il sentiero per l'alpe). Qui guaderemo su una passerella (un asse di legno - occhio a non cadere!) il torrente fontana ed inizieremo le opere di ripristino e pulitura del sentire che porta all'alpe Montirolo (rimozione di massi, rami ed infestanti, segnalazione con ometti di pietra). Il sentiero sale sulla sponde meridionale della valle con direzione S-N, seguendo gli ometti che man mano costruiremo.
CHI VOLESSE AIUTARCI È IL BENVENUTO, meglio se armato di un qualche utensile (scure o sega o forbice da potare o falcetto o zapùn).
TRASPORTO MATERIALE E MESSA A PUNTO DEL BIVACCO. Il sabato e la domenica successivi “viene il bello”. Porteremo da Selva all'alpe, “a spalla” gli assi e il materiale necessario per la ristrutturazione del bivacco (+700m di dislivello, ore 2), quindi inizieremo gli interventi.
Materiale necessario (alle cui spese provvederà per intero il Comune di Chiuro):
30 mq di tavole di larice ben secche (spessore 25 mm, lunghezza 5 m, per un totale di circa 0.75 mc);
foglio di guaina traspirante;
chiodi: 1 pacco da 60mm + 1 pacco da 70 mm + 20 chiodi da 180mm;
n. 4 cerniere complete da murare per la porta;
n. 2 catenacci.
L’intervento consisterà nel sovrapporre ai travetti esistenti, valutati ancora efficienti, un assito di larice sormontato da una guaina impermeabile/traspirante, quindi il riposizionamento del manto originale di copertura in piote locali.
Verranno ricostituiti quei brevi tratti di muri sconnessi o caduti in prossimità dei travi di colmo e di radice, a secco come in origine, senza aggiunta di malte. Si provvederà alla costruzione e alla posa di una nuova porta, ora mancante. Sul piano di calpestio interno, in sassi e ciottoli, verrà realizzata una intercapedine in lastre di pietra posate su opportuni appoggi. L’acqua che sgorga naturalmente da sotto il muro a monte, non eliminabile, verrà così canalizzata sotto il nuovo pavimento e portata all’esterno come in origine (sorgente).
Con poche e semplici piantoni e tavolati verranno realizzati tre posti letto.
Il tutto sarà eseguito nel rispetto totale dell’esistente, non stravolgendo minimamente la struttura originaria del manufatto (cfr. particolari nelle due foto allegate in calce, ndr) il quale, tra l’altro, conserverà la memoria del suo passato e della sua funzione originaria.
Cari amici delle Montagne Divertenti, vi aspetto per lavorare tutti assieme in queste tre giornate.
Beno e Le Montagne Divertenti