Mister Prezzi? Una bufala. La proposta, approvata dalla Commissione Bilancio della Camera dei deputati, di istituire un Garante per la sorveglianza dei prezzi, ha il sapore della presa in giro per i consumatori. Ha che serve istituire quello che viene chiamato Mister Prezzi? Esattamente a nulla perché non ha nessun potere in merito, almeno che non si voglia tornare al regime dei prezzi amministrati, tendenza strutturata di alcune componenti stataliste del nostro Governo e della maggioranza. Purtroppo o meno male (dipende dai punti di vista) siamo in un sistema di libero mercato e i prezzi non possono essere determinati dal Governo. Vediamo perché l'istituzione di un Garante per la sorveglianza dei prezzi è una bufala, fumo negli occhi di un Governo che di fronte all'aumento dei prezzi non sa fare altro che aumentare le tasse. Per alcuni settori (elettricità, gas) c'è l'apposita Autorità per l'energia elettrica e il gas. Se il compito di Mister Prezzi è quello di porre sotto osservazione i prezzi ricordiamo che esistono gli Osservatori sui prezzi a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale, in più, ci sono la Direzione per la tutela dei consumatori del ministero dello Sviluppo economico, l'Istat, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) e vari istituti pubblici e privati.
A cosa serve quindi istituire una Garante? A soddisfare le ambizioni di qualche candidato o a dare l'impressione che si sta facendo qualcosa per contenere l'innalzamento dei prezzi? Insomma si fa del fumo per nascondere l'incapacità di dare risposte ai cittadini.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc