L'Aduc aderisce alla manifestazione nazionale che si tiene oggi, sabato 15 settembre a Firenze, alle ore 14:30 a partire da piazza della Repubblica.
Che nel 2007 ci siano ancora persone che vadano per i campi ad ammazzare animali per sport, è uno degli assurdi dei retaggi di una cultura di violenza e sopraffazione di cui dobbiamo liberarci. E che per consentire questa mattanza anche la proprietà privata possa essere violata è ancora più assurdo: infatti l'art.842 del codice civile riconosce il diritto dei cacciatori di entrare nei fondi privati e sparare agli animali di cui e' consentita la caccia. Se un cittadino comune sta passeggiando in campagna e distrattamente entra in una proprietà privata, può essere allontanato, ma non è così se lo stesso imbraccia un fucile... Qual è la logica? A nostro avviso solo quella di una lobby, quella delle associazioni venatorie, che riesca a ben condizionare il legislatore che, nonostante referendum e decennali mobilitazioni in materia, continua a mantenere in piedi questa norma incivile.
Con la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, la stagione venatoria comincia ad essere aperta un po' dovunque, e da quel momento le campagne sono impraticabili per tutti coloro che non imbracciano un fucile. Proprio in virtù dei diritti dei cittadini per fruire tutti in egual modo del nostro territorio, senza privilegi legati alla violenza della propria condizione, anche l'Aduc aderisce alla manifestazione nazionale di Firenze.
ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori