Il giornalista cubano Armando Betancourt è stato liberato dopo aver scontato 15 mesi nella prigione di Camagüey, 540 chilometri ad ovest de L'Avana, con l'accusa di «disordine sulla via pubblica».
Lo ha riferito la Commissione cubana per i diritti dell'uomo e per la riconciliazione nazionale (Ccdhrn), organizzazione dissidente ritenuta illegale dal governo dell'Isola. Betancourt, collaboratore dell'agenzia di stampa 'Nueva Prensa Cubana' (Npc), era stato arrestato il 23 maggio 2006 e condannato nel luglio dello stesso anno a un anno e tre mesi di carcere.
Il cronista era finito in manette mentre seguiva per la sua agenzia l'espulsione, con un «forte spiegamento delle forze di polizia», di diverse famiglie che avevano occupato un terreno nei pressi di Camagüey. (Redazione Vita.it)
fonte: www.vita.it, 22/08/2007