Una legge del testamento biologico sarà utile solo nella misura in cui agevolerà e non limiterà l'esercizio di diritti umani e costituzionali già esistenti, come la libera scelta dei trattamenti medici. Se la Chiesa Cattolica, attraverso i suoi rappresentati nel Parlamento italiano, porrà il veto anche a questo progetto di legge, non sarà una tragedia. Il diritto a rifiutare le cure esiste già, e il testamento biologico è già possibile farlo. Sul nostro sito (ma anche su quello della Fondazione Veronesi, delle associazione Luca Coscioni ed Exit) è possibile scaricarsi un modello di testamento biologico, modificarlo alle proprie esigenze, e firmarlo alla presenza dei testimoni ed eventualmente del tutore.
Questo documento ha già valore legale, in quanto sono semplicemente le modalità con cui i pazienti insenzienti possono esercitare i diritti sanciti agli articoli 13 e 32 della Costituzione. Il medico che non rispetta la volontà del malato, sia essa orale che scritta, va già incontro a sanzioni penali per lesioni aggravate.
Quindi un appello agli italiani che non vogliono lasciare decisioni sulla propria salute a vescovi o medici: facciano subito il loro testamento biologico.
Pietro Yates Moretti, consigliere Aduc
(da Vivere & Morire, 22 maggio 2007)