El tigre
Soy el tigre.
Te acecho entre las hojas
anchas como lingotes
de mineral mojado.
El río blanco crece
bajo la niebla. Llegas.
Desnuda te sumerges.
Espero.
Entonces de un salto
de fuego, sangre, dientes,
de un zarpazo derribo
tu pecho, tus caderas.
Bebo tu sangre, rompo
tus miembros uno a uno.
Y me quedo velando
por años en la selva
tus huesos, tu ceniza,
inmóvil, lejos
del odio y de la cólera,
desarmado en tu muerte,
cruzado por las lianas,
inmóvil en la lluvia,
centinela implacable
de mi amor asesino.
La tigre (Il desiderio)
Sono la tigre.
ti aspetto in agguato tra le foglie
larghe come lingotti
di minerale bagnato.
Il fiume bianco si gonfia
sotto la nebbia. Arrivi.
Nuda, ti immergi.
Aspetto.
Poi in un balzo
di fuoco, sangue, denti,
con un colpo d'artiglio abbatto
il tuo petto, i tuoi fianchi.
Bevo il tuo sangue, spezzo
le tue membra una ad una.
E rimango nascosta vegliando
per anni nella foresta
le tue ossa, la tua cenere,
immobile, lontano
dall'odio e dalla rabbia,
disarmata nella tua morte,
percorsa dalle liane,
immobile in mezzo alla pioggia,
sentinella implacabile
del mio amore assassino.