La Mostra pedagogica sul Palazzo del Podestà di Caspano nel Chiostro di S. Antonio a Morbegno, inaugurata il 19 aprile 2023, è rimasta aperta nei due giorni successivi permettendo la visita alle scuole e alla cittadinanza tutta. In una certa misura, ci si aspettava la vasta partecipazione delle classi e delle tante persone, studiosi, esperti ed Associazioni che, nel corso dei quindici mesi di azione formativa, avevano concorso alla migliore realizzazione del Progetto intitolato “Cultura e Formazione nel Palazzo del Podestà di Caspano”, presentato dall’Associazione per la diffusione del Fondo Pizzigoni, in partnership con l’Associazione La Centralina Onlus e con il contributo della Fondazione Pro Valtellina ente filantropico.
La presenza di circa 200 visitatori è stata una piacevole restituzione territoriale e soprattutto ha riconosciuto il merito alle insegnanti e, in modo particolare, a bambini, ragazzi, studenti che dai 3 ai 18 anni di età sono stati protagonisti di un percorso di crescita educativa unico nel suo genere. Una realizzazione di quel curricolo cosiddetto a cascata che si apre verticalmente su tutti i gradi di istruzione, capace quindi di mostrare come uno stesso centro di interesse potesse essere elaborato a livelli di sviluppo diversi e con attenzioni intense, in ogni momento della preparazione degli alunni e degli oggetti.
L’Istituto Comprensivo “Giovanni Gavazzeni” di Talamona e l’Istituto di Istruzione Superiore “Saraceno - Romegialli” di Morbegno hanno seguito la formazione al metodo sperimentale fondato da Giuseppina Pizzigoni e alla metodologia del Decoding the Disciplines attuata nell’Università degli Studi Roma Tre quale proposta scientifica nata nella Indiana University (USA) e realizzata nel Progetto Erasmus Plus con altre università europee.
Le vie della conoscenza e dell’apprendimento sono infinite, come ben documentano le oltre 126 opere esposte nel bel Chiostro, in perfetta sintonia con l’architettura rinascimentale del Palazzo del Podestà. Nel corso della presentazione, le opere si sono moltiplicate fino a diventare oltre 150 per l’adesione dell’Istituto Comprensivo Statale “Spini - Vanoni” di Morbegno e della associazione pro salute mentale della Valtellina e Val Chiavenna Navicella OdV che ha creato l’ornamento floreale e ha costruito i burattini per i bambini della Scuola dell’Infanzia, felicissimi di ricevere questo ulteriore meraviglioso dono. L’apporto dei commercianti si è accresciuto con il gesto esemplare, gustoso e apprezzatissimo, del Bar Pasticceria Dolce Forno di Morbegno.
Gli Alpini della sezione Civo Dazio hanno aiutato nella sicurezza degli spazi e gli autisti della corriera STPS sono stati puntualissimi nel trasporto.
Gli aspetti artistici, la manualistica, l’inclusione e la sostenibilità hanno dato nuovo vigore a quelle educazioni etica, estetica, morale che nel lavoro manuale, e nell’economia del luogo, acquistano il senso dell’intera proposta pedagogica. Educare secondo la Costituzione vuol dire vivere la cultura costituzionale nella quotidianità interiorizzando le norme della convivenza e della appartenenza democratica, vuol dire imparare quanto la bellezza monumentale sia rilevante e sperimentare come essa sia sempre un anelito dell’essere umano. Convivenza, bellezza, umanità sono valori sacri, in continuità con il contatto con la materia alimentata dallo spirito che in essa s’incarna.
A fondamento del Progetto si ritrovano anche la ricerca e lo studio dell’impatto della cultura materiale nella formazione delle giovani generazioni. La considerazione della cultura, patrimonio materiale dell’umanità, costituisce un capitolo importante nella letteratura scientifica contemporanea, rivalutato potentemente dopo la pandemia proprio per riprendere il discorso sulle cose che caratterizzano la vita umana e con cui la nostra interazione è costante, perenne, ineliminabile. Gli abiti nobiliari e popolari, i modelli, gli arazzi, i plastici, i cartelloni, i collage, i poster, gli stemmi, i documenti, le pietre di granito, il draghetto ricostruito con i contenitori per il riciclo intelligente, i fiori e i burattini sono solo alcuni dei pezzi diventati Opere artistiche.
Il Gruppo di rievocazione storica El Tercio de Santo Charole e l’Associazione Amici Anziani di Talamona ci hanno catapultato nel lontano Cinquecento. Sembravano appena usciti dalle pagine dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni! Vedere le dame, il conte, lo scudiero, le cortigiane, le popolane sfilare tra le mura del Palazzo del Podestà del 1560, è stato un atto spontaneo di immaginazione creativa.
Gli interventi in Auditorium hanno contemplato, oltre alla formalità dei saluti, il racconto degli alunni inteso a ripercorrere il processo di produzione polimaterica. Le schede descrittive delle Opere hanno specificato tecniche e elementi costitutivi; esse rappresentano la base per il libro che vorremmo realizzare a memoria dell’evento.
Chi non è venuto ha inviato messaggi di solidarietà, tutti accolti come segno di vicinanza attiva all’iniziativa. In concreto, i partecipanti che hanno compilato il Questionario di valutazione anonimo e hanno lasciato un commento nel Quaderno dei visitatori hanno consegnato il loro importantissimo feedback, tesoro prezioso per le occasioni che eventualmente verranno a riproporsi in Valtellina.
Diplomi di merito agli alunni e Pietre della Fortuna del 2023 gratuite per tutti, come ricordo del granito locale.
Dal punto di vista della diffusione televisiva e giornalistica sono disponibili: i due video di Unica TV - Canale 75 dal titolo Storia e territorio entrano a scuola e “Cultura viva”, in mostra i lavori delle scuole; gli articoli su La Provincia di Sondrio del 20/04/2023, p. 30 e su Centro Valle - Centro Valle Valchiavenna Alto Lago del 22/04/2023, p. 36.
Dal 22 aprile 2023 la Mostra pedagogica si è trasferita in via Ninguarda 48, Morbegno, per gentile temporanea concessione degli spazi da parte dei proprietari dei locali.
Sandra Chistolini