Il titolo identifica esattamente quanto ho scoperto nel mio viaggio durato 186 articoli: i sumero-grammi EME GIR, pronunciati eme ghir, con la g dura, significano “lingua fuoco”.
A noi è impossibile concepire una “lingua di fuoco” senza pensare che lo scrivente non avesse in testa la lingua di fuoco con dei e demoni (ad es.: un drago) che la possedevano. Infatti, gli scrittori erano
ush7-zu
sorcerer (‘spittle’ [it.: sputo, parlata, attrazione] + ‘knowing’).
Sorcerer ingl. è mago, stregone incantatore, italiano.
Può un mago incantatore di 4.000 anni fa esprimersi senza i nomi degli dèi?
Credo che anche uno scemo sappia rispondere: no. Non un sumerologo (sic) dell’800, nell’era positivista. Il positivista esclude l’esistenza degli dei allora ed oggi.
Ed i zumero-loghi la escludono e continuano a sostenere che i sumero è una lingua finita senza seguiti, mentre è la prima lingua scritta origine delle nostre attraverso le scritture fatte da sacerdoti-maghi-incantatori.
Allora non tutti furono positivisti. Giuseppe Toniolo (1845-1918), fu il primo scienziato economista e sociologo, reso beato dieci anni fa, dunque credente in Dio.
Io, socio-economista della sua-mia diocesi cenedese, oggi si dice di Vittorio Veneto, ne sono orgoglioso.
Soprattutto in quest’epoca di beatificazione di Albino Luciani, 4 settembre 2022, il vescovo che mi cresimò nel 1960.
Ringrazio Dio di avermi convertito 20 anni fa e tenuto vivo per godere tutto questo.
Carlo Forin