Domenica , 10 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Arte e dintorni
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Maria Paola Forlani. Zehra Doğan, lettere dal carcere (Arte al femminile 8) 
Le opere di denuncia della giovane curda, per due anni detenuta in Turchia
09 Gennaio 2020
 

Il Museo di Santa Giulia, Brescia, ha presentato fino al 6 gennaio 2020 una mostra di Zehra Doğan. Quasi tre anni di carcere per una vignetta su Twitter. È questa la terribile realtà della Turchia odierna, se si è curdi, donne e per di più giornalisti.

Questa mostra rocambolesca racconta una vicenda di resistenza e prigionia.

Nel sud-est della Turchia, a Diyarbakir, sulle rive del fiume Tigri di mesopotanica memoria, può giungere oggi il messaggio della pittura europea tra Otto e Novecento e, in particolare, di Gustave Moreau, Odilon Redon e Pablo Picasso, attualizzandosi nelle opere di un’artista curda poco più che trentenne?

La risposta non può che essere positiva, se si considera che Zehra Doğan (Diyarbakir, 1989) si è diplomata in Arte e Design presso la locale Università Dicle e che “l’ascendenza della cultura francese è stata, e continua a essere, molto sentita, nelle scuole d’arte turche”, spiega la curatrice Elettra Stamboulis in occasione dell’inaugurazione della mostra “Avremo anche giorni migliori. Opere dalle carceri turche”.

Lo dimostrano le sessanta opere pittoriche e grafiche qui presentate dall’artista, realizzate su ogni tipo di supporto di recupero – tessile e cartaceo – e con materiali improvvisati nei 1.022 giorni di prigionia da lei vissuti in tre diverse carceri turche: Mardin, Diyarbakir e Tarsor. Il capo d’imputazione a suo carico, incitazione al terrorismo, nacque dal disegno postato su twitter in cui Doğan reinterpretava sarcasticamente una foto della conquista turca della città curda di Nusaybin. Ad aggravare la situazione concorse l’essere anche giornalista – suo, a esempio, l’impegno nel denunciare le persecuzioni delle donne Yazide del nord dell’Iraq – nonché l’aver cofondato nel 2010 l’agenzia di stampa JINHA, chiusa nel 2016.

La sofferenza scaturita dalle recluse – spiritualmente condivisa con molte altre donne accusate di reati politici – scatenò in lei l’urgenza drammatica di dar corpo ai suoi stati d’animo, spingendola ad attingere al grande incubatore d’immagini che è il sogno. Prova ne sono le aggrovigliate figure umane e animali cariche di rimandi allusivi, le visioni in continuo dinamismo metamorfico, la presenza del tema iconografico dell’occhio, tipico della cultura simbolico-surrealista europea ma anche leimotiv della tradizione orientale, con le sue valenze apotropaiche e amuletiche.

Ma l’aspetto più impressionante è la velocità del segno grafico, che non rivela ripensamenti e scorre leggero sopra e sotto il magma cromatico degli inquietanti miscugli – cenere di sigaretta, tè, sangue mestruale, curcuma, succo di rucola, buccia di melograno – creando una trama segnica raffinatissima e ricca di invenzioni. Doğan ha costruito i propri pennelli usando i capelli delle detenute e le piume d’uccello rinvenibili in carcere. La sua produzione artistica è stata omaggiata da nomi noti al grande pubblico quali Ai Weiwei o Banksy.

Oggi Zehra vive in Europa e guarda al futuro, pensando alla sua terra, il Kurdistan, così ricca di storia e sofferenza.

 

M.P.F.


Foto allegate

Articoli correlati

  Paula Modersohn-Becker
  Maria Paola Forlani. Divine Avanguardie
  Kiki Smith. Hearing you with my eyes
  Maria Paola Forlani. Arte al femminile 5
  Maria Paola Forlani. Paula Rego
  Maria Paola Forlani. Kay Sage
  Maria Paola Forlani. Arte al femminile 4
  Maria Paola Forlani. Jenny Saville
  Trisha Baga. The Eye, the eye and the ear
  Maria Paola Forlani. Arte al femminile
  Maria Paola Forlani. Paula Modersohn-Becker (1876-1907)
  Lee Krasner. Living Colors. (Arte al femminile 9)
  Maria Paola Forlani. Arte al femminile 3
  Leonora Carrington. Surrealismo al femminile
  Maria Paola Forlani. Una rivoluzione silenziosa
  Maria Paola Forlani. Arte al femminile 2
  Maria Paola Forlani. Arte al femminile 6
  Maria Paola Forlani. Arte al femminile 7
  Maria Paola Forlani. Margaret Bourke-White
  Maria Paola Forlani. L’Astrazione di Maria Helena Vieira da Silva
  Maria Paola Forlani. Ottilie Wilhemine Roederstein
  Maria Paola Forlani. Séraphine de Senlis
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.6%
NO
 29.4%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy