Fra luci pulsanti e frenesia
splende il mite sguardo
d’un senegalese
che non ha vent’anni
e non ha casa e non ha paese.
Nel clima di mondiale tolleranza
– giorni contati d’una breve tregua –
veste di rosso e porta i campanelli
dispensa doni e sorrisi
accorto come gazzella
che morda l’erba
guardandosi le spalle
ma qui all’ipermercato
non s’aggirano belve
solamente gente inferocita
dalla cattività di questa gabbia
che fa incetta di tutto
per un bisogno che non è di cibo.
Spinge servizievole i carrelli
sognando il villaggio in festa
fra i baobab,
trillano i campanelli
sul capo ricciuto e fiero,
ridono le sue scarpe
che hanno fame,
senza stringhe,
e abbasso lo sguardo
per non guardarlo in viso.
Maria Lanciotti