Anche la Valtellina si è mobilitata in vista della ricorrenza in programma il prossimo 25 marzo a Roma, dove avrà luogo la celebrazione del 60° anniversario della firma dei trattati del '57, atto di nascita del processo istituzionale di integrazione europea. Su iniziativa della sezione “Ezio Vedovelli” del Movimento federalista europeo, è stato costituito il comitato provinciale per l’Europa al quale hanno aderito al momento i sindaci di Sondrio, Morbegno e Tirano, il vicepresidente della comunità montana di Tirano Severino Bongiolatti, il segretario provinciale del Pd Giovanni Curti, le segreterie provinciali della Cisl e della Cgil, il presidente provinciale delle Acli Silvano Pegorari, il presidente della Secam Alfio Sciaresa, il direttore di Teleunica Fabio Panzeri, il responsabile delle relazioni esterne della Bps Paolo Lorenzini, il presidente dell’Anpi Egidio Melè, l’architetto Oscar del Barba dell’infopoint di Morbegno della convenzione delle Alpi, il referente provinciale di Legambiente Ruggero Spada, il responsabile del circolo Arci “il Contatto” Marco Doria e quello del centro evangelico di cultura Maurizio Abbà, oltre a Guido Monti e a Enrico Brivio, rispettivamente segretario e presidente della sezione del Mfe.
L’Anpi provinciale ha deciso di finanziare la partecipazione di alcuni giovani alla marcia per l’Europa che avrà luogo a Roma, così come lo Spi-Cgil della Lombardia che prima della sfilata condurrà i ragazzi in visita all’isola di Ventotene, culla del federalismo europeo. Per ricordare l’atto di nascita dell’Unione europea avranno inoltre svolgimento delle iniziative in alcune scuole superiori di Morbegno, Sondrio e Tirano. Il sindaco di quest’ultima località, Franco Spada, che è pure delegato provinciale dell’Aiccre -Associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa-, ha preannunciato la sua partecipazione all’evento romano, così come il suo collega morbegnese Andrea Ruggeri. Viene assicurata inoltre la presenza di alcuni rappresentanti della Famiglia valtellinese di Roma, sodalizio costituito dai convalligiani residenti nella capitale.
L'appuntamento del 25 marzo riveste un'importanza fondamentale per il nostro Paese e per l’Europa intera, in quanto rappresenta un punto di svolta fra il consolidamento dell'Unione o un suo possibile sfaldamento. Mai come ora è infatti apparsa chiara la contrapposizione fra le forze favorevoli alla federazione europea e quelle populiste ed euroscettiche.
Guido Monti