Dall’inizio del 2016 ad oggi, sono ben quattro i beneficiari, inseriti nel Progetto Sprar di accoglienza di Gioiosa Ionica, che hanno conseguito la patente di guida B. L’ultimo patentato, lo scorso sabato 21 gennaio. Stupore, grande soddisfazione e senso di gratitudine dei quattro ragazzi, provenienti rispettivamente dalla Somalia, dal Burkina Faso e dal Senegal.
L’apprendimento della lingua italiana che avviene quotidianamente presso il corso di prima alfabetizzazione del progetto, ha permesso loro di raggiungere un’ottima comprensione ed espressione dell’italiano, requisito imprescindibile per poter procedere all’iscrizione presso la scuola guida. Anche gli istruttori della scuola stessa si ritengono soddisfatti del percorso svolto dai quattro.
Volgendo lo sguardo a ritroso, l’équipe del progetto ha vividi ricordi dell’inserimento dei ragazzi all’interno dello Sprar. Come ogni nuovo arrivato, i ragazzi apparivano spaesati; la difficoltà comunicativa non rendeva semplici le relazioni. Molto si è fatto per lavorare sulla autonomia di ogni singolo.
Cogliamo l’occasione per rimarcare che i progetti Sprar hanno come obiettivo quello di evitare ogni forma di assistenzialismo, ma mirano a rendere i beneficiari autonomi ed in grado di saper vivere sul territorio ospitante. Questo obiettivo si può perseguire anche attraverso l’ottenimento della patente di guida.
Giovanni Maiolo
Coordinatore Recosol