La silloge di Patrizia Garofalo è un via vai di onde inquiete, di sentimenti non svelati, di silenzi e parole che sembrano non incontrarsi mai. Con delicatezza e profondità l’autrice grida il suo senso di impotenza e la sua pietas di fronte alle tragedie di un’umanità sofferente, colpevole e al contempo vittima della sua stessa indifferenza. “Sarà faticoso trascinare nuvole basse a sfiorare il mare…”, scrive la poetessa, che con la sua lirica rende omaggio alla Natura, musa e complice del suo pensiero. Il mare e i suoi girasoli, gli stormi e le fiamme, le macerie e gli abissi: l’autrice sussurra, con un anelito di vita, di essere “salita con le ginocchia alla casa di pietra…”. Un pellegrinaggio nel tempo e nello spazio indefinito del suo animo vibrante d’amore e dolore.
Asmae Dachan
Patrizia Garofalo, Girasoli di mare
Blu di Prussia, 2016, pp. 64, € 10,00