Un incontro sui Balcani, una cena di solidarietà, un concerto rock e la vendita di un calendario per aiutare i bambini della Croazia. Sono le proposte del gruppo degli Amici di Vocin Valchiavenna, che per l'autunno ha promosso una lunga serie di attività culturali e di solidarietà dedicate al paese dei Balcani distrutto durante la guerra civile degli anni '90.
L'appuntamento principale è in programma per sabato 25 novembre, giorno della prima “Festa degli Amici di Vocin”. Alle 18, il salone di san Fedele di Chiavenna ospiterà una conferenza dedicata ai paesi della ex-Jugoslavia. Davide Sighele, giornalista di www.osservatoriobalcani.org, presenterà un interessante filmato realizzato nella fabbrica delle automobili Zastava di Kragujevac, in Serbia. Dall'attività dello stabilimento dipendeva la vita di gran parte della città.
Dopo i bombardamenti della Nato che nel 1999 hanno distrutto la ditta tutto è cambiato. Il video “Pianeta Zastava” offrirà lo spunto per discutere della situazione di Serbia, Croazia e Bosnia che, con ritmi diversi, si avvicinano all'Unione Europea, e per parlare dei cambiamenti avvenuti negli undici anni del dopo-Dayton.
Al termine della conferenza ci sarà una cena a base di prodotti tipici valchiavennaschi. La partecipazione è aperta a tutti. Con un contributo minimo di dieci euro si gusteranno le pietanze preparate dall'esperta équipe di cuochi della parrocchia di san Fedele. Per le iscrizioni è necessario contattare Lorenzo (335-6719052 o 0343-33805, ore serali) o Silvia (339-1351988).
Nel corso della cena ci saranno la presentazione dei calendari "Vocin 2007" e dell'attività dell'associazione, anche attraverso la proiezione di alcune diapositive. I calendari sono una delle attività “storiche” degli Amici di Vocin. Il gruppo guidato dal presidente Ernesto Della Morte ha realizzato questo tipo di pubblicazione sin dagli anni '90 e, anno dopo anno, sempre più convalligiani hanno offerto il proprio sostegno attraverso un'offerta minima di cinque euro. Anche nel 2007 i fondi raccolti serviranno per i progetti di solidarietà dedicati ai bambini, ai disabili, agli anziani e alle famiglie più povere del paese croato abitato da profughi originari del Kossovo. Per acquistarli sarà possibile contattare i volontari agli stessi numeri resi noti per prenotare la partecipazione alla cena.
Dalle 22:30 la festa proseguirà con il concerto di solidarietà del gruppo folk-rock Keko-Folkimia, una delle realtà musicali più interessanti della provincia, che ha offerto il proprio contributo al progetto con una serata di spettacolo.
Saranno presenti con del materiale informativo anche i responsabili dell'Agenzia per la pace e dell'associazione Mir sada di Lecco.
Stefano Barbusca
p. gli Amici di Vocin
