Fa tappa a Rovato (BS), lunedì 8 febbraio, il secondo appuntamento del festival “Fare Memoria”, il ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e promosso in collaborazione con il Master in Didattica della Shoah dell’Università Roma 3, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Consigliera di Parità di Brescia e con l’adesione del Prefetto di Brescia.
Ospite della serata la scrittrice Paola Fargion. Classe 1957, laureata a pieni voti in Scienze Politiche nel luglio 1979, ha vinto un concorso delle Nazioni Unite che l’ha portata nell’Africa australe dove ha lavorato nell’ambito della Cooperazione allo sviluppo per due anni. Nel 2012 ha pubblicato con successo il suo romanzo d’esordio: Diciotto Passi (Rusconi, 2012) a cui è seguito un secondo, nel 2014, Come pesci sulla terra (Rusconi, 2014). Nel 2013 è stata ospite del Festival di cultura ebraica “Lech Lechà” a Trani, della Festa del Libro ebraico a Ferrara. È sempre attiva nell’organizzazione di eventi, incontri e dibattiti che abbiano la Shoah e l’ebraismo come temi centrali in tutte le loro sfaccettature.
L’incontro, dal titolo “Diciotto passi nella Memoria” - tanti quanti sono, secondo la scrittrice milanese, i passi da percorrere alla ricerca dell’identità e del senso di appartenenza – prosegue la riflessione sulla Shoah iniziata mercoledì 3 febbraio a Chiari, in una sala gremita di giovani (ma non solo), con la studiosa di storia degli ebrei Anna Foa, che ha posto l’accento sulla narrazione al femminile della Shoah.
Durante la serata verrà presentato anche l’instant book di Paola Fargion Diciotto passi nella memoria (Massetti-Rodella, 2016, 64 pp., 5 €) con la postfazione di Francesca Nodari, filosofa e direttore scientifico Fondazione Filosofi lungo l’Oglio.
L’appuntamento è alle 20:45, presso la Sala del pianoforte del Palazzo municipale (via Lamarmora, 7). Ingresso libero.
Info e programma su: www.filosofilungologlio.it. Gli aggiornamenti sono disponibili anche sui canali social della Fondazione.
Filosofi lungo l’Oglio