Dopo molti anni di collaborazione, purtroppo, ci troviamo a scrivere l’ultimo articolo.
Nella vita di tutti noi, se ci pensiamo bene, ci sono situazioni o persone che abbiamo perso per strada e facciamo fatica a ricordarci l’ultima volta che, ad esempio, eravamo stati in quel luogo oppure avevamo visto quell’amico. Le vicissitudini della vita, ma più semplicemente i cambiamenti, portano spesso nuove situazioni e, allo stesso tempo, ci portano ad abbandonare, più o meno consapevolmente, situazioni consolidate.
Stavolta però è un po’ diverso perché con lucidità sappiamo che questo è l’ultimo articolo e vorremmo che restasse qualcosa anche oltre.
Del resto la memoria è un ponte fra passato e futuro, anche per gli antichi, che tramandavano i vari insegnamenti alle nuove generazioni, nulla andava perduto e vorremmo che fosse così anche in questo caso.
Nell’era di internet, dei social network, del surplus di informazioni che ci arrivano pressoché costantemente, ci sembra quasi scontato che tutto sia dovuto e magari ci dimentichiamo che dietro ad un articolo, ad un reportage, spesso c’è un lavoro non indifferente.
Dovremmo riprendere ad apprezzare anche queste piccole grandi cose.
Del resto l’avvicinarsi di più agli animali, per conoscerli meglio e così rispettarli, è anche un ritorno alla natura, alle cose più semplici, che magari abbiamo perso di vista perché forse eravamo troppo di fretta o più semplicemente attratti da cose più tecnologiche, che in alcuni casi ci facilitano la vita ma ci portano, a lungo andare, ad un’alienazione verso un mondo assai artificiale.
Quindi diciamo sì ad uno stile di vita più sobrio e meno impattante, del resto il 13 agosto scorso, pochi giorni fa, si è celebrato l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui si sono esaurite le risorse naturali disponibili per il 2015, per cui si vanno ad intaccare le 'riserve'. In pratica l’umanità sta usando più risorse di quante il pianeta possa produrne. E ogni anno questo giorno arriva un po’ prima e non è certo una situazione invidiabile.
Noi continueremo con le nostre iniziative, certi che anche un piccolo cambiamento, apparentemente poco utile ma portato avanti da molte persone, possa dare risultati significativi, del resto ognuno può e deve fare la sua parte, per un mondo migliore per tutti: uomini, animali e ambiente.
Speriamo in un arrivederci e ringraziamo il Gazetin e tutti i lettori!
Per informazioni e adesioni Leal/SO:
michele.mottini@cheapnet.it
LEAL Sezione di Sondrio
(da 'l Gazetin, settembre 2015)