22 Aprile 2015
St. Paul's Bay (Malta) – Fermare i barconi dei profughi prima che partano, bombardare le imbarcazioni affinché non lascino le coste africane verso l'Unione europea, impedire a chi fugge da guerre e persecuzioni di lasciare il proprio paese: le proposte lanciate dalle più alte cariche dello stato italiano e - incredibilmente - accolte dall'Ue come possibili soluzioni alla tragedia che colpisce i migranti sono veri e propri progetti di genocidio, veri e propri crimini contro l'umanità. Sono orgoglioso di essere dall'altra parte della barricata, vicino alle vittime e perseguitato dai potenti. Se un giorno ci sarà un Processo di Norimberga su questi crimini, voglio essere sul banco dei testimoni. (Roberto Malini) |