È iniziata col piede giusto la lunga marcia parlamentare per la legalizzazione della marijuana guidata dal Senatore Benedetto Della Vedova, sotto-segretario agli esteri e iscritto al Partito Radicale da oltre un quarto di secolo. Giovedì 8 aprile ho partecipato a una riunione con Daniel Abrahamson, dell'ufficio legale della Drug Policy Alliance, e PierCamillo Falasca, in cui è stata fatta una presentazione comparata dei vari modelli di regolamentazione legale della produzione, consumo e commercio degli stati USA che negli ultimi anni han modificato le proprie normative in direzione anti-proibizionista.
Abrahamson, che sta lavorando al nuovo referendum californiano pro-legalizzazione, ha manifestato ottimismo per l'irreversibile scelta degli Stati uniti sulle politiche in materia di droghe, 27 Stati han la marijuana medica e nei prossimi due anni 10 potrebbero aver legalizzato tutti i derivati della canapa, e si è messo a totale disposizione tanto dell'Intergruppo parlamentare quanto di chiunque voglia far tesoro dell'esperienza della DPA e delle valutazioni delle politiche made in USA che verranno presto pubblicate. Non sarà una strada in discesa ma cogli antiproibizionisti americani al fianco il lavoro potrà giovarsi di un approccio pragmatico basato su fatti e non parole.
Marco Perduca
(da L'Antiproibizionista, 20 aprile 2015)