Fuoco spento
Dimentica i fantasmi
sprofondati nel baratro
echi di ciottoli morti.
Odi o vedi tu
larve comparse
in un gioco senza nome?
Rallenta. Calati nel flusso.
Non c’è tempo più da cantare
né parola da espiare.
Apri i cancelli
al dolce dileguarsi nel buio
di un fuoco spento
di un’età sbiadita.
Giuseppina Rando
(16 ottobre 2014)