BALLANDO LA VITA
Ballando la vita su questa biancheggiante
[galaverna pavese
scivolerei in Siberia, in un romanzo russo
In un viaggio a Parigi, elegante
nel suo nero e nei suoi musei infiniti
A Praga, per la rivoluzione
e per un amore impegnato
A Brescia, un giorno
a fermare quella bomba
E anche al mio paese natio
con quelle montagne che ti schiacciano,
e ti abbracciano di forze
Tornerei a Sarajevo,
dove in un’altra vita nascevo
e morivo, barbaramente
E nelle isole belle degli oceani
per abbronzarmi di pace e
di riposi, prima che la notte sorprenda il giorno
Fra i granelli caldi della sabbia del deserto
sdraiata a sognare oasi, sotto le polverose stelle
aspettando il trotto dei cammelli dei Boscimani o dei Tuareg
E dentro una goccia
a cullarmi,
trasparenza invisibile al mondo
appollaiata in una ninna nanna di mamma
Su un albero, come una foglia
un ago di pino, sempreverde
pungente e profumato
e come una corteccia resinosa
del marrone che adoro, che amo
rugoso, screpolato e necessario al fuoco
In una minestra di cipolle
e nelle cipolle di Böll
in un piatto di fagioli sudamericani
e in uno di crauti tedeschi del’43,
nelle patate d’oro di Miller
Scapperei sulle ali di un gabbiano non inquinato
stando qui,
guardando i tuoi occhi
che nel loro profondo appiattito
mi raccontano di quel viaggio,
distogliendomi da quella strada asfaltata
di siringhe col mal di vivere.
Pubblicazione al Premio – Scheda critica
Una lirica intensa, intrisa di profondo spirito cosmopolita. Ma nessuno spazio è concesso al comune buonismo. Forte è, anzi, la partecipazione storica del Poeta, come ineluttabilmente legata a mille esistenze precedenti. Si tratta dunque di un sognare tutto teso al desiderio massimo d’una madre che ha in testa soltanto la dolcezza d’una ninna nanna: un mondo di pace, e nulla più. Così, tra poche rime ma sapienti e ben posizionate, s’avverte il fine: fare del mondo un’unica casa libera per tutti. Ma perché il miracolo accada occorre che si sia d’accordo tutti, e semplicemente questo è il grande problema della Storia.
Comunicazione attribuzione premio
da Lunigiana Dantesca
Gentilissima Dott. Barbarah,
Lei ci ha fatto l'onore di avere partecipato al Premio di Poesia “Frate Ilaro” per l'edizione 2013 con la poesia inedita Ballando la vita ed ha ricevuto il Premio di Pubblicazione. La Sua opera sarà, dunque, presentata e commentata (cfr. scheda critica, ndr), su una monografia in corso di realizzazione dal titolo Frate Ilaro 2013. Il volumetto è aggiunto rispetto a quanto previsto a suo tempo dal Bando di Concorso e sarà presentato in occasione della Cerimonia di Premiazione dell’edizione 2014 del concorso medesimo, la quale avrà luogo il giorno Sabato 15 Novembre p.v.
Così sarà ogni anno, fino al 2017, quando, invece, uscirà una monografia sapienziale dedicata al tema della “Città Ideale” costruita sulle migliori opere prodotte dai nostri Poeti nel lustro 2013-2017.
L’esperienza ricalca quella della nostra prima monografia, Infinite Scintille di Pace (2012) che è stata dedicata al tema specifico della Pace Universale.
[...]
Un caro saluto e complimenti vivissimi.
il Presidente CLSD, Mirco Manuguerra
Ameglia, 12 settembre 2014