In occasione del 6 marzo 2014, seconda Giornata europea dei Giusti, Roberto Malini, scrittore e storico della Shoah, membro onorario dell'Associazione Italia-Israele di Vercelli, Novara e Casale Monferrato ha donato – a nome proprio e dell'Associazione – al Museo Yad Vashem di Gerusalemme una fotografia raffigurante il campione di ciclismo e Giusto fra le Nazioni Gino Bartali. La fotografia è datata “1952” e firmata di pugno da Bartali. Il cimelio, la cui donazione è stata definita «un bellissimo atto» da David Cassuto, eminente membro della presidenza di Yad Vashem, ha raggiunto il museo questa mattina ricevuta dal dottor Haim Gertner, direttore dell'Archivio Yad Vashem.
Nel 2012 Roberto Malini ha donato al Museo Nazionale della Shoah di Roma una collezione comprendente oltre centosettanta opere d'arte realizzate da artisti ebrei scomparsi nei campi di morte nazisti o sopravvissuti alla Shoah: opere che Malini ha raccolto dopo molti anni di ricerca effettuata in tutto il mondo, salvandole dalla dispersione.
Il 10 maggio 2012 il Parlamento Europeo ha approvato la proposta di Gariwo di istituire per il 6 marzo la Giornata europea dedicata ai Giusti. Il termine Giusto deriva dal Talmud, dove è scritto che «chi salva una vita salva il mondo intero». Nel 1962 è nata in Israele la Commissione dei Giusti, che assegna l'onorificenza di “Giusto tra le Nazioni” ai non ebrei che abbiano salvato ebrei durante la Shoah. Presso il Museo Yad Vashem di Gerusalemme è stato creato il Giardino dei Giusti, con un viale lungo il quale ogni albero è dedicato a un Giusto fra le Nazioni. Dal 23 settembre 2013 anche Gino Bartali, che durante la Shoah trasportò nel telaio della bicicletta documenti falsi per salvare gli ebrei perseguitati, ha un albero dedicato in memoriam nel Giardino dei Giusti.
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