L’art 33 della proposta di Legge Finanziaria 2007 disciplina gli ambiti territoriali ottimali degli uffici periferici del Ministero dell’Interno prevedendone una «…determinazione della dimensioni territoriale, correlata alle attività economiche, ai servizi essenziali alla vita sociale, alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché alla popolazione residente che non deve essere inferiore a 200.000 abitanti».
Sull’art. 33 non è sicuramente mancata la polemica e nemmeno la strumentalizzazione politica provinciale da parte degli esponenti del centro destra che hanno subito gridato all’allarme per la chiusura della Prefettura, della Questura e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Chi ha sollevato a gran voce la polemica doveva, per onestà intellettuale, dire che lo stesso articolo al comma e) prevede una «ponderazione dei precedenti criteri, con riguardo alle specificità dell’ambito territoriale di riferimento, anche in relazione alla prossimità dei servizi resi al cittadini».
Non è vero che si chiuderanno in Provincia la Prefettura, la Questura e il Comando dei Vigili del Fuoco perché giustamente la filosofia e lo spirito della finanziaria è quella di colpire gli sprechi i doppioni e non gli uffici periferici del Ministero dell’Interno che in una provincia interamente montana come la nostra svolgono una funzione essenziale per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
Valutazione supportata anche dall’esito di una riunione sulla Finanziaria a cui ho partecipato con tutti i Deputati e Senatori dei DS della Lombardia dove Lucia Codurelli e Daniele Marantelli, eletti nella lista de L’ULIVO nella nostra circoscrizione, hanno garantito il loro impegno nei confronti del Governo affinché nella Provincia di Sondrio non vi siano cambiamenti all’attuale assetto degli uffici del Ministero dell’Interno.
Angelo Costanzo
Segretario provinciale DS