Venerdì , 01 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Bottega letteraria > Prodotti e confezioni [08-20]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
In libreria/ Barbarah Guglielmana. Appena alzata mi sono messa a tagliare le stelle come voi tutte 
Recensione di Alberto Figliolia per Lib(e)roLibro
08 Novembre 2013
   

Non sono nella vostra terra in fiamme
ma dimoro nelle calze a rete
delle botte di mio marito

grido inumani silenzi
ai più sordi muri,

crepati in altre battaglie
passate anche loro alla storia
e anche presto dimenticate
nel ripasso.

Come secca presto il sangue senza più puzzare

 

 

Una poesia shockante, per una realtà ancor più shockante e del tutto incomprensibile: la violenza sulle donne, piaga della contemporaneità, un atavico problema invero. Non si può dire che a Barbarah Guglielmana, della nobile schiatta dei medici che esercitano l’ars poetica o dei poeti consacrati anche al giuramento di Ippocrate, manchi il coraggio di denunciare coi suoi versi belli, perfetti e strazianti questa tristissima situazione esistenziale, questa tragica realtà sociale.

La poetessa chiavennasca, che esercita la sua professione di medico in un Pronto Soccorso della città di Pavia, ha composto un quaderno (non suoni affatto limitativo tale termine: anzi, ciò che risalta è la sua preziosità formale e contenutistica) di poesie intitolato Appena alzata mi sono messa a tagliare le stelle come voi tutte, stampato dalla C.S.A.M. Onlus, il cui ricavato viene interamente devoluto all’Associazione di Volontariato Donne Contro la Violenza di Pavia, ora Cooperativa LiberaMente.

Un libriccino di 50 pagine denso, densissimo, teso ma anche di morbida nostalgia, che si può senza tema di smentita definire un “piccolo” caso editorial-letterario, dal momento che, stampatane in 500 copie la prima edizione nel marzo 2009, è giunto nel novembre 2012 alla tredicesima edizione (nella circostanza 1.000 copie), il tutto per la ragguardevole cifra di 7.000 copie stampate e diffuse (www.barbarah.info). Strepitoso risultato in un Paese come il nostro che disdegna sovente la virtù e il valore della lettura e considera la poesia un fenomeno di nicchia se non indecifrabile.

Un libro peraltro non didascalico, perché piuttosto arduo è spiegare il senso della vita, ma oltremodo ricco di emozioni, sentimenti, meditazioni, abbandoni al mistero che l’esistenza stessa è ogni giorno offrendoci, nello sgranarsi del suo rosario, gioie e dolori, malinconia e allegria, delusioni, disillusioni e, pur sempre, speranze. «Le lacrime scendono sulle cosce bagnandole/ E poi quasi asciutte giù, sui piedi.// Le cosce non perdono il sapore di certi momenti,/ anche sotto la pioggia asciutta». Versi in tal caso essenziali, scabri, di quieta tristezza, di mesta consapevolezza forse, ma non di resa nonostante il destino ci conduca a… «La gola secca bagnata dalla saliva asciutta./ Le gambe gonfie che perdono liquidi gialli./ E la testa leggera che pensa cose celesti,/ Sottoterra tutto cenere come carta bruciata».

E anche quando «l’inevitabile fine della solitudine investe» e piove, piove, piove – come le lacrime che rigano scavandoci canyon nell’anima –, la natura può donare consolazione, un senso a quel che pare irragionevole disordine (ah l’insensata burocratizzazione del tempo destinato…) e un motivo di resistenza contro la violenza, fina e subdola o grossa e smodata che sia, fisica e psichica… “La pioggia degli alberi”: «Scende a picco, entra nelle bocche, di chi guarda il cielo/ Arriccia i capelli lisci,/ Lascia le goccioline sugli occhiali,/ Inumidisce le spalle strette e larghe,/ Rilucida le scarpe,/ E, a tratti, colora di grigio scuro la strada.// E se un volatile s’appoggia alle fronde/ Allora sì, è un diluvio di acqua/ Per un istante.// Sotto un albero ho confuso le mie lacrime per te/ Con i giochi bagnati degli uccelli,/ Nascosta dal loro divertito cinguettio». Perché la vita è anche questo “divertito cinguettio”, non solo sopraffazione e arbitrio o noia. Possiamo parlare, per la poesia della Gugliemana, di profonda indagine introspettiva, di un’attentissima osservazione dell’universo circostante, di catarsi, di partecipazione e, aiutata in ciò anche dal suo lavoro quotidiano rivolto a lenire le difficoltà e il bisogno, di solidarietà.

Completiamo con una miscellanea d’altri versi…

Scende il buio”: «Freddo come il nero dei vetri nudi,/ liscio come il ghiaccio di una lacrima/ e pauroso per quello che mostra/ Rimango a guardarlo, avvolta».

L’acqua novembrina”: «Slava le superfici/ lisciate,/ sbrodola gocce calde/ rotonde,/ appannati i vetri su profilo dello sguardo/ E mentre fuori l’ortensia rosa antico/ inscurita s’inginocchia/ e mentre dentro io mi vedo/ foglia verde passita,/ accartocciatasi sul tramonto/ del silenzio».

L’ombra di un giorno”: «Il miagolio del calore dei gatti, suona nelle notti/ mentre lontano una voce di donna, grida il suo amore./ A finestre aperte risonanze./ Spiffera, anche il pianto di un bambino». (Virgole che spezzano e insieme dettano il ritmo… “una voce di donna” a gridare “il suo amore”, il cerchio che si chiude, vita nel grembo, madri, mogli, figlie, sorelle… la parte migliore che abita e colora il mondo).

«E vedrò quanto soffri e a mio modo ti consolerò/ perché quando le lacrime ci sono le sento/ e se non so asciugartele/ te le trasformerò in cristalli di neve/ da sciogliere al sole// E non mi dimenticherò mai di chi ho amato,/ anche solo per un verso/ lasciando che questi non si dimentichino mai/ di quell’ode alla vita/ che m’hanno fatto fare/ alla loro conoscenza// E infine uscirò di casa/ per vedere che uscire è rientrare in altro/ di se stessi».

 

Alberto Figliolia

(da Lib(e)roLibro, 3 novembre 2013)


Foto allegate

Articoli correlati

  “Ho sognato che camminavo in riva al mare”
  Alice Ravera. Come una cozza la poesia della Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Aspettavo il tuo freddo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quanto pesano due lacrime di amore...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Non sono nella vostra terra in fiamme...
  Iniziative/ Poesia e Musica in piazza a Chiavenna
  Mario Barrai. Mi nascondo dietro il mio fiore
  Spot/ AperiPoesia Pavia: sabato 23, con Montagna e Guglielmana
  Alberto Figliolia. Su Barbarah Guglielmana
  Barbarah Guglielmana. Bisou
  Barbarah Guglielmana. Il piccolo longobardo
  Barbarah Guglielmana. Il taglio della sanità: Non ci sono più lenzuola
  Vetrina/ Barbarbarah Guglielmana. Mi ero nascosta in quella piuma...
  Ilaria Francesca Martino. C'è chi scende e c'è chi sale
  Davanti alla tenda, all'Ospitale di Prosto
  Rosaria Avagliano. “Il gusto per la vita”. Illustrazioni grafiche di Barbarah Guglielmana
  Iniziative/ Aforismana. Un pensiero quasi lineare di Barbarah Gugliemana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Come un glicine invernale e...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Era quasi l’autunno dei castani
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quando muore il padre...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Sono andata a trovare i ricordi...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Sono sottili ciglia quelle delle dita...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Laghetto delle Ondine
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Aghi di pino che prendevo come rosmarino...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Una polvere dimenticata...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. L'anima incarcerata
  Progetto “Aforismana. Un pensiero quasi lineare di Barbarah Gugliemana”
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana con Ferdinando Franguelli
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Erano candele caramellate...
  In libreria/ Barbarah Guglielmana, “Rondini come formiche”
  Lo spettacolo deve continuare
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. quando volevi legare un sasso...
  Barbarah Guglielmana. Fiorire libertà
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Ho dormito fino a tardi...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. La Libia e L’Egitto hanno la febbre
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Una cimice si sbriciola...
  Spot/ Donne in poesia Variazioni pavesi
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Cosa mi vuoi dire mare?
  Barbarah Guglielmana al Premio di Poesia “Frate Ilaro”
  Vetrina/ Dammi del tuo amore... Barbarah Guglielmana con Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Lasciami stare...
  Giuseppina Rando. Una nota su la plaquette di B. Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Ci vorrebbero le suore...
  Iniziative/ Da Pavia, una lettera. Con dedica
  In libreria/ Marcella Barbieri. Luce del faro
  Spot/ Poeti in Valle: Alberto Figliolia e Barbarah Guglielmana si leggono
  Spot/ Serata di poesia con Barbarah Guglielmana e Giovanni De Simone
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Spropositato essere...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Un Aforismana
  Vetrina/ Barbarah Katia Guglielmana. Siamo a pezzi
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Adoro il potere delle parole...
  In libreria/ Barbarah Guglielmana con Anna Venturini. “Andavo per nuvole e onde”
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. La mia via lattea l’ho messa nell’asciugapiatti...
  Marina Riva, Barbarah Guglielmana, Giuseppe Ravelli, Margherita Gadenz, Paola Sarcià...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Grillo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Un cappotto sotto pelle non scalda...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Il sole ha spostato la polvere...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Anche la formica sa cantarsela
  Ho il fine settimana libero
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Capisco
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Le unghie basse...
  In libreria/ Barbarah Guglielmana, Anna Venturini. Andavo per nuvole e onde
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Vienimi vicino
  Oltre le indicazioni
  Vetrina/ Barbarah Katia Guglielmana. Le stelle le inventammo al buio...
  Spot/ Barbarah Guglielmana nella raccolta di poesie "Davanti alla tenda" (LietoColle 2014)
  Interpunzioni/ Barbarah Guglielmana e il suo prezioso “Senza forme”
  Barbarah Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Vulcano d’occhi...
  Speciale/ Bottega letteraria & Tellusfolio. 4
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Qualche volta ho pregato il Cielo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quanto è grande questo cielo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Eri tornato dalla tua guerra...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Acqua del cielo
  Barbarah Guglielmana. Siamo uomini o cartoons?
  In libreria/ Patrizia Garofalo: Barbarah Guglielmana, Davanti alla tenda
  Iniziative Associazioni/ Ogni giorno come se fosse il primo
  Barbarah Guglielmana. Primo racconto
  Editoria per strada/ Barbarah Guglielmana. «E infine uscirò di casa...»
  Barbarah Guglielmana. Materia
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. La rosa decapitata...
  Natural tribute
  Iniziative/ Tran-sito in viaggio per i continenti
  Vetrina/ 8 marzo: Barbarah Guglielmana. Ridammela
  Eventi/ Presentazione del libro “Davanti alla tenda”, raccolta poetica di Barbarah Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. I cachi rimasti brillavano anche ieri...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Le mie ossa si sono allungate nello sforzo...
  Salva gente. Aforismana di Barbarah Guglielmana
  Barbarah Guglielmana partecipa a “Paratissima”, Torino 2014
  In libreria/ Maurizio Splendore. Su Tredici Cadenze
  Spot/ Reading di Barbarah Guglielmana
  In libreria/ Giuseppina Rando. Essere Donna
  Giuseppe Marco d'Agostino legge “Rondini come formiche” di Barbarah Guglielmana
  Iniziative/ Poeti e pittori valtellinesi protagonisti a “Malta capitale europea della cultura 2018”
  Barbarah Guglielmana. Album d’amore
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Sotto l'ortensia bianca
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Era un legno a fucile disteso a terra...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Il naso si pronuncia...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. A Daphne e A Matthew
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Stavo cercando un ventre dove rientrare...
  “Ometti oliviani” di Barbarah Guglielmana
  Vetrina/ Giuseppe Leocata. Quando lasci un aquilone…
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Buon Primo Maggio ai non lavoratori
  Vetrina di Natale/ Paola Mara De Maestri, Barbarah Guglielmana e Giorgio Spreafico
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Mi sono strappata l’anima...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Ammiccano danze sensuali...
  Spot/ A Stradella, “Davanti alla Tenda” di Barbarah Guglielmana
  Barbarah Guglielmana. Il mondo, dentro
  Pavia Formaprima. Non poteva che disegnare la fantasia
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Mancherebbe qualcosa pà
  Alberto Figliolia. In Aforismana con Barbarah Guglielmana
  Barbarah Guglielmana: “Servono tutti i sensi per fare poesia”
  Morbegno, Albo: Davanti alla tenda
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quando sono le piante a piovere...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Un cielo bianco e fermo con un tango strusciato...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Hai lasciato la mia mano nella mia...
  Natale Tf2014/ Barbarah Guglielmana. Sono entrata nel presepio
  In libreria/ La giusta collera
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Lo fotograferò per te, con i miei occhi, tutto questo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Lascia sudare le lacrime...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. E uscirò ancora...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quando tornammo ad indossare le collane...
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.5%
NO
 29.5%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy