E rieccomi! Ecco qui un nuovo test letterario. L'incontro di questa volta è praticamente leggendario. La scommessa è che lo indovinerete senza aiuti... Che ne dite?
11° Incontro letterario:
«Era la stessa (...) - le stesse spalle fragili e sfumate di miele, la stessa schiena nuda, serica e flessuosa, gli stessi capelli castani. Un foulard nero a pois, annodato sul petto, nascondeva ai miei occhi di attempato scimmione, ma non allo sguardo della giovane memoria, i seni immaturi che avevo accarezzato un giorno immortale. E, come la nutrice nella fiaba della principessina (perduta, rapita, scoperta nei laceri panni di una zingarella, attraverso i quali la sua nudità sorrideva al re e ai suoi segugi) riconobbi il minuscolo neo bruno sul suo fianco. Sgomento ed esultante (il re che piange di gioia, lo squillo delle trombe, la nutrice ubriaca) rividi il suo adorabile addome rientrante, dove la mia bocca, diretta a sud, aveva brevemente indugiato; e quei fianchi puerili sui quali avevo baciato l'impronta merlata dell'elastico (...)»
Ciao da Frances