Finalmente vi è un po' di attenzione da parte del Comune verso le difficoltà sociali di una piccola comunità Rom romena (12 persone). Però i quattro bambini di Danut e Liliana Covaciu sono ancora separati da mamma e papà. Caro sindaco di Milano, ci aiuti a riunire la famiglia prima di Natale.
Il Gruppo EveryOne esprime un sincero apprezzamento al sindaco Pisapia e alla sua giunta, che finalmente cercano di comprendere le enormi difficoltà sociali e sanitarie in cui si trovano le famiglie Rom che vivono in città. Il Gruppo EveryOne, che segue con impegno e attenzione la piccola famiglia di 12 persone di cui sembrano occuparsi ora anche le autorità comunali, chiede ora al sindaco e ai suoi assessori di passare il prima possibile dall'interesse umanitario ad azioni concrete ed efficaci, perché le persone Rom sono escluse dal mondo del lavoro e spesso dai servizi di assistenza sociale nonché dal sostegno sanitario indispensabile per evitare patologie sempre più gravi e l'abbassamento progressivo della soglia della speranza di vita.
Il Gruppo EveryOne sollecita inoltre il sindaco e la sua giunta a seguire con maggiore attenzione la vicenda di Danut e Liliana Covaciu, che vivevano in Romania e durante una visita ai parenti di pochi giorni a Milano si sono visti sottrarre dalle autorità i loro quattro bambini. Nonostante l'accusa di “riduzione in schiavitù” sia caduta, da agosto ad oggi i bimbi sono ancora nelle mani di una comunità e stanno perdendo la scuola cui sono iscritti in patria. I genitori, per rimanere vicini ai figli, hanno perduto ogni opportunità di lavoro che avevano a casa e sopravvivono a Milano solo grazie alla generosità dei parenti.
Inoltre nessuno ha fornito assistenza legale gratuita ai poveri genitori, che devono indebitarsi per pagare spese legali che hanno poco senso, visto che i giudici hanno riconosciuto da tempo la loro innocenza. È un calvario, il loro, che deve aver termine al più presto. Il Gruppo EveryOne è in contatto con la famiglia Covaciu ed ha appreso di un notevole trauma psicologico che colpisce attualmente la bimba più piccola, separata dalla mamma in modo così straziante. Nessuno dei bambini dimenticherà mai questa terribile vicenda. «Sarebbe bello, sindaco», chiede EveryOne, «che per Natale la famiglia Covaciu potesse tornare a casa e lasciarsi alle spalle tutto il dolore patito a Milano».
Gruppo EveryOne