Il libro El otro paredón. Asesinatos de la reputación en Cuba (L’altro muro. Distruzione della reputazione a Cuba) sarà presentato ufficialmente sabato 17 novembre alle 10 del mattino, presso la Fiera Internazionale del Libro a Miami. Edificio 8. Salone 8502.
Che importanza ha la deliberata distruzione dell’onore di una persona, gruppo sociale o istituzione? Quali implicazioni possono avere certe azioni quando rispondono a iniziative di un governo con sufficienti risorse per esercitare un vero e proprio terrorismo di Stato? El otro paredón esamina questo tema alla luce dell’esperienza cubana durante gli ultimi cinquant’anni.
Perché affrontare proprio adesso il problema della distruzione della reputazione fomentata dal governo cubano? Perché parlare di Cuba e non di quel che accade in altre parti del mondo?
Perché non sempre i processi di trasformazione sociale si verificano in maniera rapida e completa. L’esperienza ci dice che le società chiuse a volte giungono a trasformare con rapidità aspetti simbolici che si trovano in superficie, ma l’antico regime resiste nelle strutture più profonde, come le mentalità, i pregiudizi e i concetti, che hanno germogliato nel subcosciente, persino in quello dei suoi oppositori.
DISTRUZIONE DELLA REPUTAZIONE
La distruzione della reputazione (character assassination) è un processo deliberato e sostenuto, diretto a demolire la credibilità e la reputazione di una persona, istituzione, gruppo sociale o nazione.
I promotori della distruzione della reputazione per raggiungere i loro scopi impiegano una combinazione di metodi aperti e scoperti come la formulazione di accuse false, la diffusione di voci e la manipolazione di informazioni.
IL LIBRO EL OTRO PAREDÓN
La distruzione della reputazione descritta in questo libro non è equivalente a ciò che può sviluppare un partito politico d’opposizione contro il governo o un gruppo di consumatori insoddisfatti contro un ristorante. Non stiamo parlando di diffamazioni personali o critiche istituzionali. Ci riferiamo a una forma organizzata di terrorismo statale orientato verso la deliberata e completa distruzione della credibilità di una persona, gruppo o istituzione.
A Cuba il disegno di queste distruzioni della reputazione prende la forma di anelli concentrici di disinformazione, che si costruiscono artificialmente per moltiplicare un messaggio prefabbricato e diffonderlo su Internet, come se fosse una palla di neve virtuale.
Gli storici devono fare uso di una metodologia rigorosa e imparziale per determinare il comportamento di ogni persona. I fatti vanno contestualizzati per poter capire bene le rispettive posizioni. La riconciliazione tra cubani reclama un rispetto della storia e dei comportamenti dei singoli protagonisti.
Marlene Moleon
Eriginal Books LLC
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