La partitocrazia salva il finanziamento pubblico Opposizione Radicale in aula: Turco espulso
24 Maggio 2012
Roma, 23 maggio 2012 – Alle 12:15 circa di oggi Maurizio Turco, deputato radicale, è stato espulso dal presidente Gianfranco Fini dall'Aula della Camera dove è in corso l'esame della riforma dei partiti. La seduta è stata momentaneamente sospesa.
Turco intervenendo e chiedendo più volte la parola, ha contestato duramente l'ordine dei lavori, che prevedeva di esaminare ben 18 emendamenti presentati stamani sulla riforma dei partiti e del finanziamento pubblico nell'arco di una manciata di minuti. Dopo due richiami, Fini lo ha espulso.
«Ritengo sbagliato sintetizzare che sono stato espulso dall'aula perché “ho protestato”» ha dichiarato il deputato radicale. «Per come ha gestito il tutto era il Presidente che doveva essere espulso...».
Subito dopo la ripresa dei lavori, alle 12:30 circa, anche Rita Bernardini è intervenuta in Aula, per perorare le motivazioni di Maurizio Turco.
Dopo 64 anni di assenza di una legge costituzionale che regoli il funzionamento dei partiti, ora tutte le norme dovrebbero essere presentate, votate e approvate nell'arco di una mattinata. Perché tanta fretta?
Ieri inoltre sei deputati radicali hanno proposto un emendamento al ddl per sostituire l'espressione 'rimborsi elettorali' con 'finanziamento pubblico'. «Dal 1993, quando il 90,3 per cento degli italiani votò al referendum contro il finanziamento pubblico ai partiti» ha spiegato Turco alla Camera, «il finanziamento è aumentato di sei volte. Oggi voi lo dimezzate. Cioè, lo moltiplicate di tre volte rispetto a quello che era». E ha concluso con un invito: «Per evitare ed evitarvi che tra qualche anno veniate qui a dirci di aver parlato di riduzione vi invitiamo a restituire alle parole il loro significato. Assumetevi la responsabilità, se ne avete il coraggio, di ripristinare il finanziamento pubblico ai partiti». La proposta radicale è stata votata ieri sera e bocciata da 412 deputati su 505.
Referendum per abolire il finanziamento pubblico ai partiti: