Dopo lo strepitoso successo (e non si tratta, v'assicuriamo, di far spreco d'aggettivi) della cerimonia per il “Premio Turoldo” (X edizione: Piateda, 31 marzo 2012), con l'occasione di rincontrare Gianmario Lucini, deus ex machina dell'intero ambaradàn Poiein-edizioniCFR-equiLibri-concorsi-etc., incredibili poliedrici scambi, vis-à-vis con validi poeti e critici, progetti e sogni da almanacconi impenitenti che han modo di concretarsi in intese e programmi 'operativi'... Dopo tutto questo e quant'altro d'inesprimibile contenuto negli sguardi e nei saluti, il minimo di gratitudine è che da queste pagine s'incomincino a presentare e conoscere, partendo dai più freschi, i frutti di tal lavorio.
Giuseppe Pedota
Dopo il moderno
Saggi sulla poesia contemporanea
A cura di Giorgio Linguaglossa
Edizioni CFR, 2012, pagg. 120, € 13,00
(sconto 25% per acquisti complessivamente superiori a € 20)
Artista irrequieto e critico acuto, Giuseppe Pedota, da poco tempo scomparso, annota in questo corposo volume, composto di brevi saggi e annotazioni, le sue idee e le sue note critiche, composte dal 2005 al 2010, sulle antinomie e le ambiguità delle poetiche di Dopo il Moderno. Vi compaiono nomi come Gellu Naum, Kikuo Takano, Enis Batur, Vito Riviello, Leopoldo Attolico, Franco Marcoaldi, Giovanni Giudici, Franco Fortini, Carlo Betocchi, Angelo M. Ripellino, Helle Busacca, Aldo Nove, Patrizia Valduga, Elio Pecora, Elio Pagliarani, Luciano Erba, Luigi Manzi, Cesare Viviani, Dante Maffia, Giorgio Linguaglossa, Roberto Bertoldo, Osip Mandel'stam, Wyston Auden, Giovanna Sicari, M. Rosaria Madonna, Maria Marchesi, Laura Canciani, Chiara Moimas, Giorgio Strecher, Umberto Piersanti, Eugenio De Signoribus, Biancamaria Frabotta, Valerio Magrelli, Giampiero Neri, Antonio Riccardi, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis.
Una visione critica, quella di Pedota, che può essere condivisa o no, ma che sicuramente ha il pregio dell'indipendenza intellettuale e della chiarezza delle intenzioni.
Erminia Passannanti, Silvia Bettuzzi, Mario Fresa
Tre saggi su “La partenza” di Franco Fortini
Edizioni CFR, 2012, pagg. 56, € 8,00
(sconto 25% per acquisti complessivamente superiori a € 20)
Il Premio di poesia “Franco Fortini”, II edizione, prevedeva una sezione di saggistica, alla quale i tre autori hanno partecipato, aggiudicandosi la pubblicazione dei loro saggi in questo volume. L'introduzione è stata affidata alla penna di Luca Lenzini, uno studioso che è membro del Centro Studi Franco Fortini, presso l'Università di Siena, ed egli stesso uno dei più validi studiosi dell'opera di Fortini e di altri autori del '900.
Il saggio vincitore, di Erminia Passannanti, ha il pregio di sviscerare, con dovizia di riferimenti storici e di contestualizzare la poesia di fortini entro un quadro più ampio della poesia italiana ed europea contemporanea.
Più istintivo ed emotivo il saggio di Silva Bettuzzi, una poetessa friulana, che lega più l'opera di Fortini alla tradizione, mentre il saggio di Mario Fresa, salernitano (così come Passannanti), si addentra di più in alcune questioni interpretative e nell'ermeneutica del testo. Presi tutti insieme, i tre saggi sono un ottimo strumento di conoscenza di uno spaccato della poesia e del pensiero critico di un grande maestro del '900, oggi purtroppo ingiustamente marginalizzato.
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