Un fuoriclasse della comicità. Non vi è altro modo per definire il talento di Alessandro Siani, ancora più bravo sulle scene teatrali che sullo schermo cinematografico. Del resto il suo spettacolo Sono in zona si giova anche dell'esperienza della frequentazione dei set.
Si ride a crepapelle in Sono in zona, in cartellone al Teatro Smeraldo sino a domenica 4 marzo. È un succedersi ininterrorro di sketch, gag, improvvisazioni, incursioni nella realtà sociale (e anche politica), andirivieni fra satira di costume e contorsioni di senso, fra lingua e dialetto, fra Nord e Sud tanto per ricordare due film che hanno data estrema popolarità all'attore napoletano nato il 17 settembre 1975.
Esilarante e coinvolgente nei monologhi, abilmente impertinente o impertinentemente abile negli equilibrisimi come nelle fughe verbaldialettiche e nelle contaminazioni, capace in sommo grado di interagire con il pubblico, che lo ha salutato con una moltitudine di ovazioni, gran fustigatore di vizi locali e nazionali, di luoghi comuni e stereotipi, Siani sa toccare tuttavia i più vari registri, compreso quello drammatico e serio come nella chiusa affidata a una considerazione, poetica e “lievemente” amara, sulla sua città, sulla bellezza che se la mangia (che la bellezza sia una malattia autoimmune?) e la tristezza di alcune situazioni esistenziali.
Se un tempo Siani ha studiato da Totò, a prescindere, e, soprattutto, da Troisi, è ormai, dopo anni di lavoro e successi per ogni dove e con ogni modalità espressiva (lui si è salvato anche quando ha partecipato ai cinepanettoni...) un artista maturo, per quanto giovane, il cui tempi perfetti e la cui intelligentissima verve mediterranea e universa versatilità saprebbero muovere alla commozione anche i sassi più secessionisti.
Un autentico capolavoro lo sketch in cui impersona e raffigura un cantantino semi-idiota alla consueta gara con giuria.
Entertainer-performer di super-rango e showman indiavolato di vaglia celestiale, Siani ha curato anche la regia di Sono in zona. Il piùchecabarettista ha saputo pure contornarsi, nel suo show, delle figure giuste, mica comprimari... – Salvatore Misticone, in arte Scapece, l'amicone Francesco Albanese, Claudia Miele, la Knef Crew (straordinari danzatori metropolitani impegnati in suggestive e acrobatiche coreografie), il dj Frank Carpentieri con la sua band di musicisti –: per due ore che ti riconciliano con il mondo (senza rinunciare a farti pensare), data la catarsi che il comico sa magicamente innescare.
Ma quant'è simpatico 'sto guaglione!
Alberto Figliolia
Alessandro Siani, Sono in zona, Teatro Smeraldo (piazza XXV aprile 10), sino al 4 marzo.
Info: tel. 02 29006767.