Il poeta e dissidente cinese Zhu Yufu (58) è stato condannato a sette anni di detenzione per una poesia diffusa attraverso Skype ad amici e colleghi. La poesia, che si intitola “È tempo” è un breve inno alla libertà:
È tempo, amici cinesi!
La piazza appartiene a ognuno di voi.
È tempo che muoviate i vostri piedi
per scendere nelle piazze
e fare una scelta.
Zhu è da anni nel mirino delle autorità di Pechino a causa delle sue idee politiche. Nel 1998 era stato fra i fondatori del Partito Democratico Cinese (DPC), non riconosciuto. Aveva diretto anche la rivista Partito d'opposizione, in cui illustrava le idee del DPC. Dopo aver divulgato la poesia “È tempo”, nel 2011, Zhu era stato arrestato dalla polizia e detenuto in attesa del processo che si è concluso con la pesante condanna.
Roberto Malini
Info e azione: FrontLine Defenders