Il pilota di deltaplano Alessandro Ploner, 35 anni di San Cassiano (Bolzano), quattro titoli mondiali e due italiani, pluricampione nazionale di motoslitta e maestro di sci nella vita, sarà il protagonista di due appuntamenti agli estremi della penisola.
Sabato 26 novembre, ore 19, presso Alpstation (Montura) a Bassano del Grappa (Vicenza), Ploner è stato invitato dall'Aero Club Montegrappa e Alpstation a raccontare e svelare i segreti della sua strabiliante carriera: tecniche, preparazione, motivazione e dettagli tecnici per mettere a punto l'attrezzatura prima di affrontare il cielo in volo senza motore.
La serata, limitata a soli 100 partecipanti, sarà preceduta da un rinfresco offerto da AlpStation e dall'Aero Club Montegrappa, una delle più importanti associazioni di piloti di deltaplano e parapendio in Italia con centinaia di soci.
Al Teatro Metropolitan di Catania, lunedì 28 novembre ore 20,30, ad Alessandro Ploner sarà consegnato un importante riconoscimento da parte della Fondazione Angelo D'Arrigo.
Si tratta del premio omonimo, giunto quest'anno alla quinta edizione e che porta il nome di un altro grande del volo prematuramente scomparso nel 2006.
D'Arrigo fu pilota di deltaplano e etologo di fama internazionale. Compì imprese straordinarie volando sul deserto del Sahara seguendo la rotta dei falchi migratori, guidando lungo la Siberia uno stormo di gru per reintrodurle nel loro habitat naturale, sorvolando le vette dell'Everest e dell'Aconcagua.
In passato il riconoscimento è stato assegnato a Simona Atzori, a Piero Angela, a Margherita Hack ed a Pietro Mennea. Lo spettacolo vedrà alternarsi sul palco artisti come Angelo Branduardi e la cantautrice Giana Guaiana con i Lautari, mentre la storica compagnia dei fratelli Napoli presenterà un progetto teatrale volto a consacrare la figura di Angelo D'Arrigo quale nuovo pupo siciliano nel leggendario universo delle marionette.
Il ricavato della vendita dei biglietti sarà utilizzato per i progetti di solidarietà della Fondazione D'Arrigo, guidata da Laura Mancuso. Quelli realizzati negli ultimi anni, la costruzione di un asilo nido e di una postazione medica nel piccolo villaggio di Paccarectambo in Perù, ricordano la imprese e gli ideali di Angelo.
Gustavo Vitali