Presentate oggi in conferenza stampa le 146 firme raccolte per la convocazione straordinaria del Senato per discutere della riforma della giustizia. L'iniziativa promossa dai senatori radicali Emma Bonino, Marco Perduca e Donatella Poretti, si è avvalsa dell'articolo 62 della Costituzione, secondo cui «Ciascuna Camera può essere convocata in via straordinaria per iniziativa del suo presidente o del presidente della repubblica o di un terzo dei suoi componenti».
Domani, 2 settembre, alle 17:00 si terrà una prima riunione dei capigruppo per stabilire il calendario della discussione, prevista subito dopo la fine dei lavori sulla manovra, probabilmente il 13 settembre prossimo.
L'iniziativa parlamentare ha preso le mosse subito dopo il convegno “Giustizia! In nome della legge e del popolo sovrano”, promosso dal Partito Radicale nonviolento, transnazionale e transpartito che si è svolto il 28 e 29 luglio scorso al Senato. In quell'occasione il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ebbe a dichiarare che la giustizia è «una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile» e che la realtà carceraria rappresenta «un'emergenza assillante, fuori dal trattato costituzionale e che ci umilia in Europa e nel mondo», sollecitando quindi dalla politica «uno scatto», delle «risposte».
Con il medesimo senso di urgenza e in linea con le parole del Capo dello Stato i firmatari, provenienti delle fila di maggioranza e opposizione, hanno riconosciuto la necessità e l'urgenza che venga messa all'ordine del giorno una seduta straordinaria in cui possa essere discusso e votato un documento che fissi modi tempi certi per l'esame di provvedimenti di amnistia, indulto, depenalizzazione e decarcerizzazione per il ripristino della legalità costituzionale e il rispetto delle convenzioni europee ed internazionali di cui la repubblica italiana è parte, nonché punto di partenza per un progetto concreto di riforma della giustizia del nostro Paese.
Fonte: Radicali.it