A Milano c'è stata una bellissima vittoria, quella di Giuliano Pisapia che ha dimostrato di essere persona libera dai condizionamenti partitocratici e in grado di offrire un'alternativa a chi non è stato in grado di governare la città e di cogliere fino in fondo grandissime opportunità, come quella offerta dall'Expo che, a questo punto, è urgentissimo rimettere in carreggiata. Con Pisapia, i Radicali della Lista Bonino-Pannella entrano, dopo decenni di assenza, in Consiglio comunale con un consigliere eletto, Marco Cappato.
Anche per questo, con questa straordinaria vittoria, si prospetta per Milano una prima, vera, primavera di cambiamento. Il prossimo obiettivo è subito quello dei 5 sì ai referendum comunali del 12-13 giugno per realizzare con il consenso popolare un grande progetto di trasformazione ecologica della città e di avviare nuove iniziative all'insegna della trasparenza e del buongoverno, come la realizzazione - finalmente! - dell'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati. A livello nazionale, c'è da vigilare affinché la crisi del berlusconismo non sia subito utilizzata come terreno fertile per manovre di palazzo e per la creazione di formule strampalate di cui già giungono gli echi; piuttosto, la vittoria di Milano, come quelle di Napoli, Cagliari, Trieste ecc. devono aprire una nuova fase di rispetto della Costituzione e delle leggi, a cominciare dai referendum del 12-13 giugno che si terranno a livello nazionale e comunale.
L'iscrizione sul registro degli indagati della Procura di Roma per abuso d'ufficio del Premier Berlusconi e dei direttori del Tg1 e del Tg2, a seguito della nostra denuncia, sarà pure un atto dovuto ma è anche una fotografia di un sistema di potere che ha fatto carne di porco del rispetto delle regole.
Emma Bonino
Fonte: Radicali.it