Venerdì , 01 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Alberto Figliolia. Io da cosmopolita festeggerò il 150°
13 Febbraio 2011
 

C'è qualcosa di irritante e stucchevole nelle affermazioni dei ministri leghisti Roberto Calderoli (per la Semplificazione amministrativa) e Umberto Bossi (delle Riforme per il Federalismo) e della ministra dell'Istruzione, Università e Ricerca (almeno, ciò che ne rimane) Mariastella Gelmini che chiedono agli studenti di andare a scuola e agli impiegati di raggiungere gli uffici il 17 marzo, data in cui si dovrebbe, secondo gli intenti generali, festeggiare il 150° dell'Unità d'Italia.

Per i disoccupati non ci sarà problema: loro avranno tutto il tempo libero per fare una degna festa.

L'Italia, vorremmo dire ai nostri rappresentanti (nominati e non eletti) in Parlamento e al Governo – anche se va detto che non tutti sono d'accordo con quelli succitati –, non si rovinerà di certo se quel giorno il popolo di studenti e lavoratori, vale a dire il futuro che dovrà sostenere il Paese e una parte di quello che con onestà, onore, sacrificio e sudore contribuisce a sostenerlo nel presente, non si recherà negli stabili, anche obsoleti, dove hanno sede scuole e uffici.

È da parte di questi ministri un calcolo politico e strumentale, destabilizzante e destrutturante quello di sminuire con tali affermazioni la portata della ricorrenza, che potrebbe invece, costringendo a riflettere per aiutare a porre nuove basi di convivenza civile e consapevolezza, accomunare tutti?

Che sia quest'ultima una domanda retorica?

Orbene, che non facciano festa loro. Se vogliono andare a lavorare il 17 marzo, lo facciano. Ma lascino in pace gli altri che forse ancora credono nel valore condiviso del proprio Paese e della sua storia, per quanto essa sia da vivere e rivisitare sempre con ragione e uso critico.

Davvero pare un giochino da furbini questa sottilmente ingannevole e stillicida delegittimazione di un giorno così fortemente simbolico e di straordinaria carica morale.

Ciò anche nel ricordo dei tanti uomini del Nord, compresa la formidabile e folta pattuglia di bergamaschi (non a caso Bergamo è la Città dei Mille) che in nome di un ideale parteciparono a un'epocale impresa reputando di sgravare una nazione e le sue genti da secolari e pesanti servaggi.

Nel ricordo dei tanti morti che vi credettero.

L'amore per la Patria può benissimo conciliarsi con una mentalità aperta al mondo e al rispetto di culture altre. Questa positiva affezione può abbracciarsi persino con il no global, il multiculturalismo, la multietnicità e il desiderio di abbattere frontiere e confini. Perché alzare ancora furiosi e rabbiosi steccati?

E il glocal non può né deve essere chiusura egoistica e narcisismo egotistico.

L'Italia sarebbe un fantastico crogiolo culturale nel quale dovrebbe prevalere l'armonia delle diversità.

Nulla contro il federalismo. Purché sia serio e unificante, non ipocrita, solidale (la distribuzione della ricchezza, senza iniquità, è un merito, un valore).

Chiediamo alla Lega, partito di governo, a quali e quanti compromessi si sia prestata in questi anni. Che ne pensa la stessa base leghista?

Un'idea... promuoviamo un referendum sulla secessione del Nord dal resto d'Italia. Si voti. Si dia voce alla sovranità popolare, tanto spesso a vanvera invocata. Se vincessero coloro che non vogliono andarsene via preferendo mantenere il tricolore alla bandiera con il sole delle Alpi...

Io da cosmopolita festeggerò il 150°.

 

Alberto Figliolia


Articoli correlati

  Risorgimento: questioni aperte
  Giovanna Corradini. Intorno alla mafia, prima e dopo l'unità
  Momenti della riflessione filosofica e pedagogica italiana nell’età risorgimentale
  Gigi Fioravanti. Lettera al vento
  Famiglia Valtellinese di Roma. Conferenza di Garbellini “Risorgimento e unità d'Italia”
  Ferrara. Il Risorgimento a Palazzo Paradiso
  Laura Tussi. 1861-2011 Unità (militare) d’Italia
  Vetrina/ Ezio Maifrè. L'amor di Patria e di paese
  Addio mia bella addio. Gioventù, passione, amicizia e onore nel Risorgimento comasco
  Marco Lombardi. L'inganno del Governo sul 17 marzo 2011
  Alessandra Borsetti Venier: “Addio, mia bella, addio…” il libro di Anna Lanzetta
  Archivio antifascista. Benigni e Fratelli d'Italia, dubbi su una lezione di Storia
  V. Donvito e A. Gallucci / Giorgio Gaber. Io non mi sento italiano
  Arvangia. Sarte contadine dell'Italia unita
  Amici Biblioteca Sondrio: Arti in Valtellina tra Risorgimento e unità nazionale
  Carrara. Le interviste risorgimentali di Paolo Pratali
  Nemo. Centocinquant'anni…
  Sergio Caivano. La battaglia di Buglio in Monte (16 giugno 1944)
  Spot/ Se peregrina voglia...
  L’Italia s’è desta. Stampa satirica, storia iconografica dell’Unità d’Italia
  Rosangela Pesenti. A Cortenuova (BG), se non ora quando?
 
Opere correlate

 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.5%
NO
 29.5%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy