Le scelte dei genitori non possono e non devono avere delle ricadute sui figli che si traducono in minori diritti e tutele. Bene quindi il disegno di legge del Governo per porre termine alle discriminazioni tra i figli nati dentro e fuori dal matrimonio, discriminazioni lessicali -figli naturali, legittimi e incestuosi- ma anche di tipo ereditario e di trattamento nei tribunali - ordinario per i legittimi e dei minori per gli altri.
Un tema su cui abbiamo depositato disegni di legge, ordini del giorno recentemente fatti propri dal Governo sia sui figli naturali che sulla possibilità che i figli incestuosi siano riconoscibili, ad oggi gli unici cui è negato lo status filiationis.
Ora vigileremo perché il disegno di legge delega contenga tutte le norme di cui c'è bisogno, e poi confidiamo che questo provvedimento apra la strada ad una riforma del diritto di famiglia nella direzione di adeguarsi alla società: dal divorzio breve, al riconoscimento delle coppie di fatto, dalle adozioni per i single al doppio cognome.
Donatella Poretti