Cari amici, lettori,
caro pubblico, stimati contatti,
cari vicini italiani,
è recente, ma cuoce da tempo come un vulcano pronto ad eruttare, una deriva xenofoba preoccupante che cerca terreno utile tra le persone spaventate dall'evoluzione repentina dell'economia, dei traffici commerciali, della concorrenza. È una corrente minacciosa che traccia una scia di paura in Europa, da Nord a Sud.
«Sia all’interno delle comunità che hanno maggiore potere e prestigio, sia in quelle che si trovano in condizioni di maggiore marginalità e aspirano a nuovi equilibri, non sono molti coloro che comprendono e accettano, in modo vigile e critico, le complesse dinamiche dell’inevitabile processo di meticciato in atto. Più spesso, invece, l’incubo di una metamorfosi minacciosa per il sistema valoriale consolidato e per la coesione sociale suscita un diffuso senso di incertezza, sospetto, ansia». [M- Eckmann, M.E. Davolio, Educare al confronto, G. Casagrande editore, Lugano 2009, dalla presentazione, p. 13]
Di fronte ai problemi concreti, che nessuno nega, le generalizzazioni etniche e le denigrazioni xenofobe non fanno parte della storia e dello sviluppo sociale di una Svizzera conosciuta in tutto il mondo come modello democratico, equilibrato. In un mondo inevitabilmente globalizzato, gli scambi commerciali, le nostre aziende, la formazione, il mondo del lavoro sono sani se c’è un’apertura al confronto delle idee, se si rispettano delle regole condivise e se si rispettano le libertà. Torna quindi d'urgenza, la necessità di lavorare sia nelle scuole, sia come impegno civile, per favorire una sensibilizzazione in merito a questi aspetti. Crediamo che la scrittura, l'argomentazione approfondita sia pure importante, così come tutti i messaggi che i libri possono veicolare, non per finto moralismo, ma perché a noi, delle basi etiche che fondano la nostra democrazia, importa e come (a differenza di chi, come il signor Bignasca, di queste radici “se ne frega”). È proprio con questo intento che è nato Lena e il poeta, un reportage romanzato che coglie i lati più interessanti nei legami tra Svizzera e Italia, soprattutto per quanto riguarda la valorizzazione della cultura italiana in Svizzera e nel mondo, ma anche per quanto riguarda i rapporti diplomatici e economici, senza i quali la Svizzera sarebbe bloccata, sola, più debole. Chi scrive vive, lavora a stretto contatto con adolescenti svizzeri e stranieri, romeni, serbi, turchi e italiani, in classe e nei doposcuola, collaborando con le famiglie settimana dopo settimana. [I docenti delle scuole obbligatorie conoscono bene le realtà sociali (forse meglio di alcuni politicanti).]
Abbiamo pensato di proporre proprio nella vicina Italia una presentazione del volume uscito quest'anno, per invitare il pubblico a riflettere su quanto sta accadendo in queste ultime settimane. A Saronno (Varese), alla libreria Pagina 18, il giornalista freelance Sergio Roić (foto) ed io saremo lieti di intrattenerci con il pubblico interessato anche a dibattere su questi temi. Inoltro il comunicato stampa e vi aspettiamo sabato prossimo, 9 ottobre, alle 17:30.
Cari saluti,
Daniele
p.s. Se vi è possibile, divulgate il messaggio.
COMUNICATO STAMPA
“DALLA SVIZZERA CON FURORE”
In libreria a SARONNO un libro che parla del rapporto tra Italia e Svizzera
La libreria “pagina 18” di Saronno invita il pubblico ad un incontro con gli scrittori svizzeri Daniele Dell’Agnola e Sergio Roić, sabato 9 ottobre 2010, alle 17:30. Gli autori ci parleranno del loro ultimo libro Lena e il poeta: dalla Svizzera con furore (Roma 2010). Si tratta di un testo molto particolare, tra il reportage e il romanzo, scritto dopo un’esperienza vissuta, in qualità di opinionisti, dai due autori, durante la conferenza dei giovani italiani nel mondo, tenutasi a Roma, al Palazzo della FAO, a dicembre 2008. Il libretto mette in risalto il rapporto tra Svizzera e Italia, con un tono divertente. Il giornalista freelance Sergio Roic, collaboratore di Extra-Corriere del Ticino, autore di diversi altri libri, è stato recentemente attaccato dal settimanale Il mattino della domenica e dal portale d'informazione leghista Mattinonline.
Dell'Agnola, autore tra tra l'altro del romanzo Melinda se ne infischia, sviluppatosi in altri numerosi progetti legati ai giovani (teatro con adolescenti nelle scuole, letture pubbliche, partecipazione a diversi festival), parlerà di due progetti in corso, tra musica, teatro e scrittura, volti ad approfondire argomenti di grande attualità, come l’educazione all'affettività nelle scuole, o il problema dell’integrazione. Dell'Agnola (1976) è insegnante nelle scuole superiori e medie. Website con immagini: http://storiesuoni.wordpress.com.
VI ASPETTIAMO!
LIBRERIA PAGINA 18
SARONNO (VA)
www.libreriapagina18.it
info: carla.pinna@gmail.com
contatti autori: tel. 0041 787226188