La Circoscrizione Piemonte e Valle d'Aosta di Amnesty International accoglie con grande favore la decisione del Consiglio comunale della città di Torino di conferire la cittadinanza onoraria ad Aung San Suu Kyi.
Il conferimento è stato approvato all'unanimità nella seduta del 14 giugno, a ridosso del 19, data del compleanno della leader birmana e premio Nobel per la Pace nel 1991.
Aung San Suu Kyi, leader della Lega nazionale per la democrazia, il partito di opposizione di Myanmar, ha trascorso in condizioni di privazione della libertà 13 degli ultimi 20 anni e si trova tuttora agli arresti domiciliari. All'attivista birmana, diventata un'icona del movimento non violento e dell'instancabile difesa dei diritti umani, Amnesty International ha conferito nel 2009 il premio “Ambasciatore della coscienza”.
L'organizzazione per i diritti umani chiede alle autorità birmane il rilascio immediato e senza condizioni di Aung San Suu Kyi e delle oltre 2200 persone attualmente in carcere a causa delle loro idee e ritiene l'iniziativa della città di Torino un valido sostegno alla propria attività per migliorare la situazione dei diritti umani nel paese asiatico.
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Amnesty International Torino