Non si può che condividere l'importanza della questione posta nel suo intervento di campagna elettorale dal Presidente della CEI Bagnasco in materia di aborto, anche se i metodi da seguire sono l'opposto di quelli che il Vaticano da decenni indica.
Per ridurre il numero di aborti c'è infatti un solo modo: proseguire nella strada intrapresa in Italia da oltre trent'anni grazie ai Radicali, la strada della legalizzazione e del controllo, contro l'aborto selvaggio e clandestino. È così che sono stati dimezzati in trent'anni gli aborti nel nostro Paese. E molto di più si potrebbe fare investendo nell'informazione sessuale, liberalizzando l'accesso agli anticoncezionali, abolendo l'obbligo di ricetta medica per la pillola del giorno dopo. L'unico voto contro l'aborto, sia per ridurre il numero di aborti legali sia per combattere la piaga dell'aborto clandestino che ancora colpisce in particolare le giovanissime e le donne immigrate, è quello alla Lista Bonino-Pannella.
Marco Cappato