«La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza, bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfide…
…Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste».
Martin Luther King
Ieri sera alle ore 21:00 in diverse città d’Italia si è svolto il picchetto circolare organanizzato in 24 ore su Facebook, attorno a Montecitorio, sede del Parlamenti Italiano, per Manuel e Francesco, i due ragazzi gay di Savona, in sciopero dal 4 Gennaio 2010.
Ormai al 9° giorni di digiuno, tramite appelli su Facebook e tramite la webcam accesa 24 h su 24 sul loro salotto casalingo, esortavano stampa e associazioni LGBT italiane e internazionali, ad intervenire per una calendarizzazione del matrimonio civile omosessuale.
Viste le condizioni precarie dei due ragazzi e la mancanza di tempo per organizzare eventi più strutturati, alcune persone si sono mobilitate, tramite Facebook organizzando picchetti a loro favore.
Di seguito l’esito di tali manifestazioni spontanee:
Roma: 200 persone - presenti in piazza anche Vladimir Luxuria, Sergio Rovasio (Certi Diritti), Vanni Piccolo, Ivan Scalfarotto (Vicesegretario PD), Cristiana Alicata (PD), Guido Allegrezza (Sinistra e Libertà), Andrea Maccarrone, Luky Amato (Certi Diritti), Ettore Ciano (Agedo), Saverio Aversa (Partito Gay Italiano) e molti altri.
Catania: Associati del Kè Catania.
Ganova: 8 Persone Associati de’ Le Ninfe di Genova
Bari: 10 persone (Sostenitore Giuseppe Pulito, ufficio stampa ArcigayBari Liberi di essere liberi di amare).
L’obiettivo di queste manifestazioni era promulgare il più possibile la notizia precedentemente oscurata.
Valentina Vandilli
Qui i video e le foto dei Sit-in Circolari
e, a seguire nel blog di Valentina, la discussione